COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] si laureò in matematica nel 1874 e, due anni dopo, in ingegneria civile con una tesi in idraulica (Di una nuova condotta d'acqua potabile..., Torino 1876).
Si occupò, in quel biennio, di lavori d'esproprio ...
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STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] , altrettanto si favoleggiava dello S.: dal quale derivava il fiume Titaresio in Tessaglia (Hom., Il., ii, 755); il Cocito raggiungeva sulla superficie terrestre la Palude Stigia donde ritornava nel Tartaro (Plat., Fedone, 113 b-c); dallo S. nasceva ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] Fedra, poi quelle di Orione, Sisifo e Tizio con i due avvoltoi. Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e Cocito e fra le penitenti le Danaidi. Atteggiato come nella pittura dall'Esquilino Odisseo sta anche su un rilievo al Louvre e su ...
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