MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] ).
Nell’autunno del 1661, dopo il 6 ottobre (data della dedica nel libretto stampato da G.B. Rontini), al teatro del Cocomero fu replicato Il potestà di Colognole in onore dell’arciduca d’Austria Ferdinando Carlo e di sua moglie Anna de’ Medici. Per ...
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Galiena, Anna. – Attrice italiana (n. Roma 1954). Determinata ad intraprendere la carriera di attrice sin da giovanissima, si è trasferita a New York dove ha studiato recitazione e nel 1978 ha debuttato [...] tragiche che comiche come I giorni tranquilli di Clichy (1990) di C. Chabrol, Prosciutto, prosciutto (1992) di B. Luna, Il grande cocomero (1993) di F. Archibugi, Senza pelle (1994) di A. D'Alatri, La scuola (1995) di D. Luchetti, Come te nessuno ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] fu al Carignano di Torino nel 1765, tornandovi nel 1772 e nel 1775, al Ducale di Milano negli anni 1766, 1767, 1769 e 1773, al Cocomero di Firenze nel 1768 e nel 1774, al Valle di Roma nel 1770 e nel 1776; a Roma partecipò anche, nel 1773, alla prima ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In primavera fece ritorno a Firenze, ove si esibì al Cocomero insieme con il fratello Paolo e la moglie Maria; in autunno cantò ancora a fianco del fratello alla Scala di Milano in ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] ; ritornata in Italia, nel 1773 cantò dapprima a Padova, poi a Firenze, dove nell'autunno le sue interpretazioni al teatro del Cocomero del Telemaco di V. Meucci e del Demofoonte di P. Anfossi vennero assai apprezzate da A. Goudar.
Alla fine dello ...
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FIOCCHI, Vincenzo
Cristina Ciccaglione Badii
Figlio di Alessandro nacque a Roma nel 1767. Compiuti gli studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di F. Fenaroli [...] : Il fattore e la cantante, dramma giocoso in due atti (libr. di anonimo, Firenze, teatro dell'Infuocati in via dei Cocomero, autunno 1796); Olimpia, dramma in due atti (libr. di anonimo, Firenze, teatro degli Intrepidi detto Palla a Corda, primavera ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] la direzione del Tacca il C. e il Chiavistelli iniziarono, poco prima del 1650, la decorazione pittorica del teatro del Cocomero e, pochi anni dopo, di quello della Pergola, dipingendo anche le scene delle commedie che in quei primi anni vi furono ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] stesso ruolo, con Romualdo Mascherpa e la Pelzet per un anno, poi per un triennio. Il 2 febbr. 1827 al teatro del Cocomero di Firenze fu rappresentato l'Oreste di V. Alfieri con buon successo: la Pelzet come Elettra e il C. come Oreste riscossero ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] ai cantanti apparsi al teatro della Pergola tra il 1654 e il 1662. Sempre nel 1661 al teatro di via del Cocomero il F. prese parte alla rappresentazione dell'Erismena di F. Cavalli, cui parteciparono anche B. Melani, B. Mazzanti e altri noti ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] (dramma per musica, "la musica parte è propria e parte sotto la direzione del sig Gio. Vincenzo Meucci", Firenze, Cocomero, autunno 1773); Gli errori di Telemaco (dramma per musica, G. Gazzaniga, Pisa, Prini, primavera 1776); Tito e Berenice (dramma ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...