ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] di A. Palomba, Il Geloso (Napoli, teatro dei Fiorentini), cui seguirono Le Furberie di Spilletto (Firenze, teatro del Cocomero, carnevale 1744), La serva padrona di A. Federico (Napoli carnevale 1744), La moglie gelosa (Napoli, teatro dei Fiorentini ...
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SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] ’Università di Lipsia, è andato distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Fino al 1795 Sodi abitò con la famiglia in via del Cocomero, indi dal 1796 all’angolo di via Buia e via delle Pappe (oggi via dell’Oriuolo e via Folco Portinari). Nel 1796 ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] ) e A. Sacchini (La contadina in corte; L'isola d'amore); nella primavera dello stesso anno iniziò, al teatro del Cocomero di Firenze, la collaborazione con Costanza Baglioni.
Nel 1767 fu chiamato a Vienna, dall'impresario G. Maratti (detto il conte ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] ; La vendetta di Agamennone (Roma, teatro Alibert o delle Dame, carnevale 1802); Amor non si sgomenta (Firenze, teatro del Cocomero, autunno 1805), Il barone di Montesecco (libr. di F. Ballani, Roma, teatro Valle, autunno 1806), I furbi burlati (libr ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] M. Virginia Patrizi (Roma, teatro Valle, 17 genn. 1740; poi a Genova, primavera 1742; Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1742; Bologna, teatro Formagliari, carn. 1743; Venezia, teatro Tron di S. Cassiano, autunno 1744; Milano, teatro Ducale ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] (Zeno, 1732) e Il Temistocle (Metastasio, 1737) recano il suo nome come compositore. Nell’altro teatro fiorentino, il Cocomero, continuò a cimentarsi nel genere comico, musicando per la compagnia di Pietro Pertici le due commedie La Fiammetta (1743 ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] anche come La figlia di un corso), opera di maniera romantica rappresentata più tardi, nel 1844 (Firenze, teatro dei Cocomero, compagnia Mascherpa; cfr. l'edizione postuma dell'opera, Milano 1874). Nella seconda metà degli anni '30 il C. si ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] a Verona nel 1714, la M. si spostò a Firenze dove, ancora accanto a Bernacchi, si esibì nel teatro di via del Cocomero nelle stagioni di carnevale del 1715 e 1716 in opere di F. Gasparini e C.F. Pollarolo. In quel periodo dovette inoltre esibirsi ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] M. di cui si abbia notizia, Tacere et amare, messa in scena a Firenze durante il carnevale 1674, nel teatro del Cocomero, dagli accademici Infuocati. In quegli anni risultano due pagamenti al M. per il suo servizio come organista della cattedrale di ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1776; col titolo La virtuosa alla moda, Bologna, teatro Marsigli-Rossi, 19 ott. 1776; Firenze, teatro di via del Cocomero; col titolo Li due amanti rivali, Venezia, teatro S. Samuele, autunno 1779); Il cavalier magnifico (libretto di Nicola Tassi ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...