TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] versione per contralto è a lei dedicata). Nel 1729 a Milano (Didone abbandonata di Albinoni ed Eurene di Predieri), Firenze (Cocomero: Viriate di Giovanni Nicola Ranieri Redi) e Napoli (Il Farnace di Vinci, Il Tigrane di Hasse, Il Tamese di Francesco ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , teatro Prini, primavera 1776); La bizzarria degli umori (Roma, teatro Capranica, carnevale 1777; con varianti: Firenze, teatro del Cocomero, primavera 1778; con il tit. Il regno de' pazzi, Ferrara, teatro del conte Pinamonte Bonacossa, 27 dic. 1777 ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] française une et indivisible. Nel 1793 aprì un secondo gabinetto di lettura in piazza del Duomo, dietro al teatro del Cocomero, dove si davano anche libri in prestito (Borroni Salvadori, 1981, p. 15).
Queste attività si situano in un contesto nel ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] . Alfieri, in cui l'attrice dette una cupa interpretazione della protagonista), e nel carnevale 1841 agì presso il teatro del Cocomero di Firenze. Per l'anno comico 1841-42 i Tessari ebbero compagnia propria con un repertorio di numerose novità: nell ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] spazio domestico, in particolare la camera da letto, l’ambiente più rappresentativo della sua casa in via del Cocomero, nei pressi della cattedrale (Lydecker, 1987, pp. 214-218). Malgrado le considerevoli facoltà economiche, Parenti non aderì alla ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Bologna.
Nel 1767, ormai vecchio, lasciò la compagnia del Sacchi per quella di Giovanni Roffi, che recitava al teatro del Cocomero di Firenze, interpretando i ruoli di padre nobile; qui egli non ottenne il successo sperato e ciò peggiorò, secondo il ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] il 1735 e il 1760), Cocchi (sei, 1739-50), Gaetano Latilla (cinque, 1747-74), Leonardo Leo (Il Giramondo, Firenze, Cocomero, autunno 1743, poi ben accolto a Parigi col titolo I viaggiatori; La fedeltà odiata, Fiorentini, primavera 1744; e Il Nuovo ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] : la Carlotta e Werther (dramma in tre atti, libretto G. Gasbarri: Firenze, teatro degli Accademici Infuocati di via del Cocomero, autunno 1814); Evelina o Evellina (melodramma eroico in 2 atti, libretto G. Rossi: Milano, teatro Re in S. Salvatore ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che si riunivano in casa di Bettino Ricasoli in Via del Cocomero […] Nessuno dei liberali toscani del partito nostro s'immaginava a che punto si trovassero le cose. Credevamo all'unità italiana ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] il Weiss -, Roma, teatro Valle, carnevale 1754); Il terrazzano, intermezzo (libretto di autore ignoto, Firenze, teatro del Cocomero, carnevale 1754); Demofoonte, opera seria in tre atti (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro Vendramin a S ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...