LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774), Lucca (autunno 1774), Livorno (Carnevale 1775), Reggio (fiera 1775), Trieste (Carnevale 1776).
Dall'autunno del 1776 ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] la sua Contadina nobile e nell'autunno lo troviamo di nuovo, nella veste di impresario e compositore, al teatro di via del Cocomero con La serva favorita. Nel carnevale del 1747, ancora al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il C. era "direttore della ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] (in cui si conservano anonimi alcuni suoi scritti), e una Accademia letteraria ed ecclesiastica che si riuniva in via del Cocomero. Fu membro dell'Accademia Fiorentina e di quelle della Crusca e degli Apatisti. Morì proposto della cattedrale di Prato ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] a casa di Alice (1990) di C. Verdone; Rossini! Rossini! (1991) di M. Monicelli; La carne (1991) di Marco Ferreri; Il grande cocomero (1993, David di Donatello) e Con gli occhi chiusi (1994) di F. Archibugi; L'uomo delle stelle (1995) di G. Tornatore ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] alla riforma del teatro e in grado di suscitare l'entusiasmo di un pubblico vasto ed eterogeneo. Con il Frilli al teatro del Cocomero dal 1776 al 1779, il D. si trasferì poi con una propria compagnia al teatro de' Solleciti di Borgo Ognissanti, dove ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Corinto col baritono G. Ronconi. Sempre a Firenze debuttò con successo il 26 dicembre dello stesso anno al teatro del Cocomero nella Beatrice di Tenda di V. Bellini rivelando una sorprendente padronanza scenica oltre che vocale (cfr. Il Pirata, 2 ...
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Galiena, Anna. – Attrice italiana (n. Roma 1954). Determinata ad intraprendere la carriera di attrice sin da giovanissima, si è trasferita a New York dove ha studiato recitazione e nel 1978 ha debuttato [...] tragiche che comiche come I giorni tranquilli di Clichy (1990) di C. Chabrol, Prosciutto, prosciutto (1992) di B. Luna, Il grande cocomero (1993) di F. Archibugi, Senza pelle (1994) di A. D'Alatri, La scuola (1995) di D. Luchetti, Come te nessuno ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] fu al Carignano di Torino nel 1765, tornandovi nel 1772 e nel 1775, al Ducale di Milano negli anni 1766, 1767, 1769 e 1773, al Cocomero di Firenze nel 1768 e nel 1774, al Valle di Roma nel 1770 e nel 1776; a Roma partecipò anche, nel 1773, alla prima ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In primavera fece ritorno a Firenze, ove si esibì al Cocomero insieme con il fratello Paolo e la moglie Maria; in autunno cantò ancora a fianco del fratello alla Scala di Milano in ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] ; ritornata in Italia, nel 1773 cantò dapprima a Padova, poi a Firenze, dove nell'autunno le sue interpretazioni al teatro del Cocomero del Telemaco di V. Meucci e del Demofoonte di P. Anfossi vennero assai apprezzate da A. Goudar.
Alla fine dello ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...