CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] una ripresa nel 1815 della Ginevra di Scozia).
Fra le molte scenografie si ricordano quelle eseguite a Firenze al teatro del Cocomero, per La contessina di F. Gassmann e I visionari (1772); La discordia fortunata (1776) e Dal finto il vero (1777) di ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] rappresentato nel 1783 al teatro di via del Cocomero. Nel 1784 fu nominato direttore della produzione teatrale come risulta dal frontespizio dell'opera La morte di Sansone (Firenze, Cocomero, carnevale 1789, musica di Moneta; con il titolo La morte di ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] per musica La maschera levata al vizio forse con musica di G.M. Buini (febbraio 1731). Sempre al teatro di via del Cocomero il 26 giugno 1732 interpretò il ruolo di Pasquina nella commedia La serva padrona di L. A. Predieri su testo di F. Vanneschi ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] Bartoli, che scriveva prima del 1782, afferma che già da molto il C. recitava a Firenze al teatro di via del Cocomero, al seguito della compagnia comica di Giovanni Roffi; e le raccolte delle ottave che egli recitava a chiusura, pubblicate a Firenze ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] far parte della Cappella reale di Napoli. La prima scrittura teatrale di possibile accertamento risale al 1731, al teatro in via dei Cocomero di Firenze, città nella quale tornò a cantare nel 1734 e poi nel 1746, riscuotendo, al teatro La Pergola, un ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] primo flauto del Teatro La Pergola, C. Alessandri, e fu poi invitato ad occupare lo stesso posto al Teatro del Cocomero con una regolare scrittura. Poco dopo venne assunto alla banda militare del secondo reggimento di Toscana e cominciò lo studio del ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] zio G. Ceccherini. Già nel 1860 era un apprezzato pianista: il 3 febbraio di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra gli altri pezzi, una ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774), Lucca (autunno 1774), Livorno (Carnevale 1775), Reggio (fiera 1775), Trieste (Carnevale 1776).
Dall'autunno del 1776 ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] la sua Contadina nobile e nell'autunno lo troviamo di nuovo, nella veste di impresario e compositore, al teatro di via del Cocomero con La serva favorita. Nel carnevale del 1747, ancora al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il C. era "direttore della ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] (in cui si conservano anonimi alcuni suoi scritti), e una Accademia letteraria ed ecclesiastica che si riuniva in via del Cocomero. Fu membro dell'Accademia Fiorentina e di quelle della Crusca e degli Apatisti. Morì proposto della cattedrale di Prato ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...