CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] una ripresa nel 1815 della Ginevra di Scozia).
Fra le molte scenografie si ricordano quelle eseguite a Firenze al teatro del Cocomero, per La contessina di F. Gassmann e I visionari (1772); La discordia fortunata (1776) e Dal finto il vero (1777) di ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] la direzione del Tacca il C. e il Chiavistelli iniziarono, poco prima del 1650, la decorazione pittorica del teatro del Cocomero e, pochi anni dopo, di quello della Pergola, dipingendo anche le scene delle commedie che in quei primi anni vi furono ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] 'arte votiva in ceroplastica:, kiomo assai valente, fu amico di Lorenzo il Magnifico, e aveva la sua bottega in via del Cocomero, dove lavorava per i palchi della chiesa della SS. Annunziata in collaborazione con i due figli Giovanni e Paolo. A quest ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] incontri artistici il F. derivò il gusto per le forme solide e piene, per le cromie accese e morbide (Natura morta con cocomero, 1929: Brissoni, 1969, tav. 4; Natura morta con funghi, 1931: ibid., tav. 6; Asparagi, olio su tavola, 1932: A. F. [catal ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] 'Accademia degli Immobili (fondata nel 1649 col patrocinio del cardinal Gian Carlo de' Medici): dapprima nel teatro di via del Cocomero, poi, e soprattutto, nel nuovo teatro di via della Pergola (fondato nel 1652). Il C. fu qui impegnato, a fianco ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] allo stesso anno l'acquisto di un'abitazione nel "popolo" di S. Maria del Fiore a Firenze nell'antica via del Cocomero, odierna via Ricasoli (Fabriczy, 1908).
Tra il 1471 e il 1472 eseguì il Monumento funebre di Lemmo Balducci per lo spedale ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] Giro / Padova".
Del medesimo anno sono altri due trompe-l'oeil (ibid., p. 222), in collezioni private: un Finto asse con cocomero e bottiglia e un Finto asse con lepre e fiasca, datato "Adi 18 settembre 1790" e firmato in calce al disegno appeso alle ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...