CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] anche come La figlia di un corso), opera di maniera romantica rappresentata più tardi, nel 1844 (Firenze, teatro dei Cocomero, compagnia Mascherpa; cfr. l'edizione postuma dell'opera, Milano 1874). Nella seconda metà degli anni '30 il C. si ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] lo ricorda allegro e spensierato, ma tutt'altro che indulgente, all'osteria "La tana del carbone", di fronte al teatro del Cocomero con L. Alberti, T. Salvini, S. Morelli, C. Collodi. F. Martini e altri a discutere dopo ogni spettacolo. Diviene ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] .R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande cocomero, in Linea d’ombra, 1993, n. 80, pp. 5-6; S. Fiori, Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] il 1735 e il 1760), Cocchi (sei, 1739-50), Gaetano Latilla (cinque, 1747-74), Leonardo Leo (Il Giramondo, Firenze, Cocomero, autunno 1743, poi ben accolto a Parigi col titolo I viaggiatori; La fedeltà odiata, Fiorentini, primavera 1744; e Il Nuovo ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che si riunivano in casa di Bettino Ricasoli in Via del Cocomero […] Nessuno dei liberali toscani del partito nostro s'immaginava a che punto si trovassero le cose. Credevamo all'unità italiana ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] d’Italia (Boström 1972: 91). Le Storie fiorentine presentano metafore popolaresche come «dare del capo nel muro», «tenergli questo cocomero in corpo», «tenere e’ panni a chi voleva annegarsi», «uno osso in gola al papa [queste terre]» (Pozzi 1975 ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] , Pietroburgo 1777); Il tutore e la pupilla ovvero Amor vuol gioventù, intermezzo (G. Moneta, Firenze, teatro di via del Cocomero, 1786). Opere di dubbia attribuzione: Le nozze d'Amore (Paisiello?, presso il principe G. Orlov); Il mondo della luna ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...