. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] vietato a sensi dell'art. 4 disp. prel. cod. civ.), di colmare l'apparente lacuna, nella finzione giuridica è in ihrer gesch. und dogmatischen Bedeutung, Weimar 1858; Bülow, in Archiv für civ. Praxis, LXII, p. 1 segg.; R. De Ruggiero, voce Finzione ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] come tali li definisce, insieme ai coltivatori diretti del fondo, ai piccoli commercianti e a coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti ...
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. Istituto giuridico introdotto nel diritto positivo italiano dal cod. civ. 1942, per il quale la persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre [...] anni, abbia provveduto all'allevamento del minore senza che questo le sia stato affidato, può chiedere di affiliarselo, di attribuire cioè al minore una posizione quasi di figlio, assumendo nel contempo, ...
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Alla estrema complessità sistematica del cod. civ. 1865, che faceva rientrare nell'istituto del deposito figure disparate, talvolta estranee non solo alla materia contrattuale, ma allo stesso diritto sostanziale [...] (sequestro giudiziario), fa riscontro la semplicità della sistemazione, del cod. civ. 1942. La disciplina dell'istituto è contenuta nella sez. 1a del capo XII (tit. III, libro IV) per il deposito in generale, e in quelle successive (sez. 2a e 3a) per ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] e italiano relative a spese fatte su cosa altrui (artt. 705, 1018, 1528, 1566, 2020 cod. civ. italiano), all'accessione (artt. 449, 450, 451 cod. civ.), alle spese del donatario sulla cosa donata o del compratore con patto di riscatto sulla cosa ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] La legge 27 maggio 1929 ha attenuato il rigore del divieto opposto nel cod. civ. e ha abolito anche le gravi sanzioni patrimoniali che, secondo l'art. 128 cod. civ., colpivano la donna che avesse contratto il secondo matrimonio prima del decorso dei ...
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Il diritto romano conobbe varie figure giuridiche di compascolo. Il compascolo, come rapporto di diritto privato, si stabilisce quando più proprietarî acquistano un terreno a pascolo perché serva in comune [...] ha conservato l'istituto, provvedendo a sottrarre però all'arbitrio personale del partecipante il diritto di recesso. L'art. 682 cod. civ. che l'ha disciplinato non ne ha fatto un diritto assoluto e incondizionato, ma l'ha subordinato all'interesse ...
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Nel diritto romano classico, e più ancora nel diritto giustinianeo, l'equità, concepita come idea di giustizia sia astratta, cioè generale, sia particolare, cioè riferita al singolo caso concreto, ha grandissima [...] rilevarsi nel diritto inglese per il contrapposto fra l'equity e la common law. All'equità, accanto al diritto, rinvia poi il cod. civ. svizzero (art. 4), statuendo che "il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità, quando la legge si ...
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La disciplina dell'evizione, dell'ipotesi, cioè, per la quale la persona cui sia stato trasferito un diritto reale lo perda in tutto o in parte in forza del diritto preesistente di un terzo, non ha subìto [...] con il cod. civ. del 1942, modificazioni sostanziali. Essa continua ad essere sistemata nel capo che contiene la regolamentazione del contratto di compravendita (art. 1483 segg.), ma trova applicazione anche quando la legge addossa all'alienante un ...
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L'istituto della curatela non ha subìto nel cod. civ. del 1942, modificazioni tali da importare una radicale trasformazione della sua struttura e dei suoi caratteri essenziali. Tuttavia alcune modificazioni [...] introdotte dal cod. del 1942 sono, sotto determinati aspetti, specie per quanto riguarda la curatela dativa, veramente innovative rispetto al codice elel 1865.
Secondo l'art. 392, la nomina del curatore al minore emancipato (e tale disposizione, a ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...