NOTORIETÀ, Atto di
Virgilio Andrioli
S'intende la dichiarazione, per lo più giurata, con la quale persone degne di fede attestano l'esistenza di fatti a loro estranei o manifestano il loro convincimento [...] , nei casi in cui non sia espressamente disciplinato dalla legge, non va al di là di quello che l'art. 1354 cod. civ. riconosce alla praesumptio hominis. Di conseguenza quando sul fatto, che forma l'oggetto dell'atto notorio, debba esser raggiunta la ...
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STELLIONATO
Edoardo Volterra
. Il termine proviene da stellio, parola che indica una specie di rettile dalla pelle variegata che muta facilmente colore. Il significato giuridico del termine, usato [...] (Dig. XIII, 7, de pign. act., 16, 1; XLVII, 20, stell.; Cod., IX, 34, de crim. stell., 2; eod., 4). Come si vede, questa o dichiarare ipoteche minori di quelle che vi sono realmente (cfr. anche cod. civ. delle Due Sicilie, art. 1934).
Bibl.: K. v. De ...
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MEDIAZIONE (XXII, p. 691)
Diritto privato. - Dalla sistematica adottata dal codice civile del 1942, in correlazione alla soppressione di un separato codice di commercio, si rileva anzitutto che la disciplina [...] prevede particolari sanzioni.
Bibl.: U. Azzolina, La mediazione, in Trattato di dir. civ., diretto da G. Vassalli, Torino 1943; G. De Gennaro, Della mediazione, in Commentari al cod. civ., diretto da M. D'Amelio e E. Finzi, Firenze 1947; F. Messineo ...
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MODELLO (XXIII, p. 512; App. I, p. 856)
Francesco MESSINEO
Per la sperimentazione tecnica su modelli, v. costruzioni, in questa App.
Diritto.
La disciplina giuridica dei modelli di utilità, dei modelli [...] e digegni ornamentali è ora affidata agli articoli 2592-2594 cod. civ. del 1942, al r. decr. 25 agosto 1940, n. 1411, e al r. decr. (regolamento) 31 ottobre 1941, n. 1354. È chiamata modello di utilità un'invenzione o innovazione, atta a conferire ...
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QUASI USUFRUTTO
Emilio Albertario
. Che l'usufrutto possa avere per oggetto soltanto una cosa inconsumabile risulta dalla definizione che ne dànno le fonti giustinianee: ius utendi fruendi alienis rebus [...] cui esse si trovano, al momento della cessazione dell'usufrutto, per effetto del normale uso delle medesime (art. 484 cod. civ.).
Difficoltà teoriche solleva l'usufrutto di un credito. Si controverte se oggetto del godimento sia il diritto di credito ...
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FONDAZIONE (XV, p. 611)
Tommaso NOVELLI
Una delle più notevoli innovazioni del cod. civ. 1942 è stata quella di aver dettata una disciplina organica delle persone giuridiche, che mancava nel codice del [...] 1865 (v. persona giuridica, in questa App.). Alla distinzione tradizionale in corporazione e fondazione il vigente codice ha sostituito quella di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere ...
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SUPERFICIE
Domenico PASTINA
. Diritto (XXXIII, p. 12). - Il codice civile del 1942, accogliendo un principio che era soltanto accennato nel codice anteriore, e cioè quello del temperamento all'assolutezza [...] distinta da quella del soprassuolo.
Bibl.: S. Simoncelli, Della superficie, in Comment. al cod. civ., diretto da M. D'Amelio, Firenze 1942; G. Pugliese, Della superficie, in Comment. al cod. civ., a cura di A. Scialoja e G. Branca, Bologna 1946. ...
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PERTINENZA
Emilio Albertario
. È un concetto ignoto al diritto romano, di origine medievale e applicato non solo alle cose, ma anche ai diritti (decime, dazî, canoni), perfino ai diritti pubblici come [...] è dato dagli animali destinati alla coltura di un mondo e, in genere, dagl'immobili per destinazione (art. 413 cod. civ.). La differenza fondamentale fra cosa accessoria e pertinenza starebbe in ciò, che la prima, non essendo capace di proprietà ...
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RIVERSIBILITÀ e DEVOLUZIONE
Arturo Carlo Jemolo
. Chi fa luogo a una donazione può stipulare la riversibilità degli effetti donati tanto nel caso che avesse a premorire il solo donatario quanto in quello [...] che a beneficio del solo donante, non dei suoi eredi, non di terzi designati dal donante (art. 1071 cod. civ.). Nelle passate legislazioni, non dominate dal principio della libera disponibilità dei beni, si ammetteva invece che un donante potesse ...
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REGISTRO (XXVIII, p. 1001)
Vittorio SALANDRA
Il registro delle imprese. - È previsto dal codice civile italiano 1942 ai fini di un sistema completo ed organico di pubblicità commerciale. Sono obbligati [...] si applicano ancora le disposizioni del codice di commercio sulla pubblicità commerciale.
Bibl.: M. Ghidini, Il registro delle imprese, Milano 1943; G. Ferri, Imprese soggette a registrazione, in Commentario al cod. civ. di Scialoia e Branca. ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...