. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] valore effettivo (Vell., II, 6; Plut., C. Gracch., 5; Appiano, Bell. Civ., I, 21). Il dado era tratto, e, nonostante la reazione di Silla, che grani per la città di Roma (Corpus Inscr. Lat., XI, 323; Cod. Theod., XIII, 5, 36; 5, 2, 31). Quest'ultimo ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] , i rapporti tra la Corte di cassazione e la Corte costituzionale (v. sopra).
Corte d'appello (XI, p. 540).
Il cod. proc. civ. del 1942 non ha modificato in maniera rilevante le funzioni delle Corti d'appello; né la legge sull'ordinamento giudiziario ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] formalmente a cominciare dalla bolla In coena Domini (1627) fino al Cod. iur. can. (can. 2334 e 2336), si svolse primamente in . e 473 segg.; inoltre M. Falco in Riv. di dir. proc. civ., IV, 1927, p. 326 segg.).
Bibl.: E. Friedberg, Die Grenzen ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] al 31 dicembre 1945, Città del Vaticano 1946; Ordin. giudiz. e cod. di proc. civ. dello S. C. V., ivi 1946; Vaticano, a cura di romano distrutto, ma di cui rimangono i disegni nel cod. Pighianus della Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] Parti in luogo di Cassio Longino, che vi era stato già designato (App., Bell. civ., III, 7; Cass. Dio, XLVII, 29, 1; Cic., Ad Att., XV, Sent., 5, 23; Dig., XLVIII, 8, ad l. corn.; Cod. Th., IX, 14; Cod., IX, 16; Inst., IV, 18, de publ. iudiciis, 15) ...
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COSTITUZIONALE (App. II, 1, p. 702). Nella Appendice II sono già stati definiti sia la natura, sia i compiti, sia la composizione dell'organo previsto dalla Costituzione della Repubblica, entrata in vigore [...] , alla quale deve essere rimesso il giudizio su di essa, rimanendo sospeso il giudizio principale (cfr. art. 295 cod. proc. civ. e, per qualche analogia, anche l'art. 444).
Dalla disciplina dell'istituto risulta che il legislatore ha voluto ...
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La pluralità degli organi, fra cui si distribuisce la competenza dello stato, genera la possibilità dei conflitti che possono essere attuali o virtuali (o potenziali). Il conflitto attuale si ha quando [...] si svolgono fra organi della stessa giurisdizione, secondo le norme fissate dalla procedura civile (articoli 108-115 cod. proc. civ.) o penale (articoli 51-54 cod. proc. pen. 1930), per gli altri conflitti l'Italia ha la legge speciale, quella del 31 ...
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Titolo per indicare funzioni di varie amministrazioni, che vanno da quelle di semplice impiegato in una branca, specialmente in quella giudiziaria, dell'amministrazione dello stato, su fino a quelle dei [...] , il cancelliere deve, innanzi tutto, assistere il giudice nelle udienze e nell'esercizio delle sue funzioni contrassegnandone le firme (Cod. proc. civ., art. 53; r. decr. legge 8 maggio 1924, n. 745). L'assistenza del cancelliere si esplica in modo ...
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Conflitti fra organi costituzionali. - La costituzione, col porre limiti al potere legislativo e con la creazione dell'ente regione, ha esteso la possibilità dei conflitti tra i poteri dello stato (è oggi [...] una controversia di lavoro di un dipendente di ente pubblico inquadrato nelle associazioni sindacali, che l'art. 429 cod. proc. civ. non sia stato abrogato, mentre il giudice ordinario ritiene che sia stato abrogato. Si ha conflitto positivo quando ...
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Questo istituto ha la sua origine in alcuni statuti medievali che prescrivevano la tenuta di libri o di registri destinati a raccogliere e a conservare notizia dei procedimenti penali, specialmente quando [...] sentenze di cui alla lettera b) serve a integrare il sistema di pubblicità delle medesime, stabilito dall'art. 844 del cod. di proc. civ. e dall'art. 269 del regol. gen. giud., sebbene in pratica non risulti da essa notevole utilità. Nella materia ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...