. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] Il sesso oggi ha minore importanza.
Il minore (si è tali secondo la nostra legge fino a ventun anno, articoli 240, 323 cod. civ.), pur essendo capace di diritti, non ha di regola capacità di agire. Per quegli atti poi che non ammettono la possibilità ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] e l'art. 21 della l. 28 febbraio 1987) aveva provveduto a curare l'applicazione delle norme codicistiche (artt. 2130-2134 del cod. civ.) alla vicina materia dell'apprendistato. La l. 19 dicembre 1984 n. 863 ha dato poi facoltà al datore di lavoro di ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] nel codice di commercio: conservazione del patrimonio mobiliare, facente parte di un compendio ereditario (art. 847-866 cod. proc. civ. in relazione all'articolo 928 cod. civ.), e conservazione del patrimonio mobiliare del fallito (art. 691, 733-740 ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] 'altra la domanda giudiziale con cui il diritto vien fatto valere (articoli 1342, 1999, ecc., cod. civ.; articoli 70, 71, 90-103, 341, 880, ecc., cod. proc. civ.). Non manca tuttavia qualche raro esempio in cui la parola azione si può ritenere usata ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] i compratori, il credito rappresentato dalle tasse di bollo pagate dal fabbricante o importatore è privilegiato ai sensi dell'art. 1958 cod. civ. Le tasse sono fisse, stabilite in misura più mite per i mazzi di carte comuni e più elevata per quelli ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] e denunzia della morte, nonché all'autopsia, v. morte; autopsia).
La materia è regolata in Italia dagli articoli 385-397 cod. civ., relativi agli atti di stato civile, e propriamente, agli atti di morte; dagli articoli 195 e 198 del testo unico ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] ritenere ch'essa abbia il carattere di una convenzione, e ciò per il diritto italiano è comprovato dall'art. 1359 cod. civ., secondo cui la confessione stragiudiziale non può provarsi per testimoni, qualora si tratti di domanda per cui la legge non ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] atti pubblici e falsità in scritture private (articoli 486 e 487 cod. pen.). Se l'agente sia venuto in possesso del foglio firmato del giuramento, sancito nell'art. 1370 cod. civ., secondo l'insegnamento più accreditato, concerne esclusivamente ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] la data non esplica la sua efficacia probatoria, se non è divenuta certa in uno dei modi stabiliti dall'art. 1327 del cod. civ., per cui "la data delle scritture private non è certa e computabile riguardo ai terzi che dal giorno in cui esse sono ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] o in derrate, contro la cessione di un immobile o il pagamento di un capitale che non è più ripetibile (art. 1778 cod. civ.). Questo contratto si può stipulare per durare in perpetuo, oppure per la vita di una persona, oppure per un tempo determinato ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...