Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] principio nominalistico essa deve essere eseguita con moneta avente corso legale nello Stato e per il suo valore nominale (art. 1277 cod. civ.). Il d. di valore indica invece una prestazione che ha per oggetto una somma di denaro solo in quanto la ...
Leggi Tutto
Oltre ai principi fondamentali ed inderogabili in materia di salute contenuti nella nostra Costituzione (artt. 32, 35 e 41, comma 2 Cost.), la norma cardine della disciplina della salute e sicurezza nei [...] e d.lgs. n. 494/1996) ha, da un lato, specificato l’obbligo generale di sicurezza posto dall’art. 2087 cod. civ. in capo al datore di lavoro mediante una dettagliata indicazione dei suoi elementi essenziali e, dall’altro, introdotto diverse novità di ...
Leggi Tutto
interpretazióne della légge Applicazione del precetto legislativo astratto al caso concreto (sillogismo) e integrazione delle lacune contenute nella legge. È attività diretta a ricercare o a integrare [...] vari criteri suggeriti dalla logica e riprodotti dalle norme generali sull'i. della l. (art. 12 delle disp. prel. cod. civ.). L'i. della l. deve in primo luogo attenersi al significato letterale delle parole ricercandone lo scopo mediante il criterio ...
Leggi Tutto
La curatela è la particolare forma di assistenza prescritta dalla legge in favore di soggetti che non hanno la piena capacità di agire (v. Capacità. Diritto civile). In questo caso la curatela svolge una [...] assume la curatela fallimentare (v. Fallimento). Tra le altre figure più importanti, si annoverano il curatore dell’eredità (artt. 486, 507-509 cod. civ.); il curatore dell’eredità giacente (artt. 528 ss. c.c.); il curatore dello scomparso (art. 48 ...
Leggi Tutto
Per residenza si intende il luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 43 cod. civ.). La giurisprudenza ha chiarito che la residenza è data da un elemento oggettivo (la permanenza in un certo [...] luogo, compatibile con eventuali allontanamenti) e da un elemento soggettivo (la volontà di rimanervi, che si deve presumere in chi dimora abitualmente in un luogo). La residenza risulta dall’iscrizione ...
Leggi Tutto
L’occupazione è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario (artt. 923 ss. cod. civ.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (c.d. [...] res nullius) con l’intenzione di farla propria. In alcuni casi si possono acquistare per occupazione anche beni mobili che invece sono di proprietà di determinati soggetti: ad es., la fauna selvatica (che ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Milano 1873 - ivi 1961). Prof. di diritto privato presso l'univ. di Pavia e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Fu il primo autore nel panorama giuridico italiano a [...] di lavoro (1901, 2ª ed. 1916); Istituzioni di diritto civile (2ª ed. 1921); Appunti critici sul progetto del libro 1° del cod. civ. (1932); Il diritto sindacale e corporativo (1933, 2ª ed. 1934); Il diritto del lavoro (1934-35, 2ª ed. 1946-47); La ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Villazzano, Trento, 1922 - Milano 2001). Prof. univ. dal 1951, insegnò diritto civile a Trieste e, dal 1954, nell'Univ. cattolica di Milano; socio nazionale dei Lincei (1977). Nominato [...] morte, parte speciale: successione legittima (1961); Successioni per causa di morte, parte speciale: successione necessaria (1967); Lezioni sul contratto di lavoro (1971); Commentario al cod. civ.: delle successioni legittime, artt. 565-586 (1985). ...
Leggi Tutto
, Lina Giurista (Pisa 1935 - ivi 1997); insegnò diritto civile nell’univ. di Pisa.
Tra le opere principali: Contributo ad una teoria dell’interesse legittimo nel diritto privato (1967); Note in tema di [...] interpretazione secondo buona fede: art. 1366 cod. civ. (1970); Il testamento (1976); Usufrutto, uso e abitazione (1979); Della risoluzione per inadempimento: artt. 1460-1462 (1988); L’interpretazione: appunti delle lezioni di teoria generale del ...
Leggi Tutto
Insieme delle norme giuridiche che disciplinano l'attività dell'impresa commerciale. Il d.c. si basa sulla figura dell'imprenditore, inteso come colui che esercita professionalmente un'attività economica [...] diretta alla produzione o allo scambio di beni o servizi (art. 2082 cod. civ.). Dopo la codificazione del 1942 il d.c. ha perduto la propria autonomia formale risultando la materia disciplinata dal codice civile. ...
Leggi Tutto
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...