LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] . 1 legge 1867, così si devono considerare abrogati per incompatibilità con le nuove disposizioni gli articoli 883 e 1075 del cod. civ. Secondo qualcuno (V. Del Giudice) l'autorità, a cui spetta determinare la rispondenza, o no, di una fondazione di ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] circa la forma della promessa, circa le giuste cause di recesso, ecc.
Per quanto riguarda le donazioni fra fidanzati, il cod. civ. agli art. 1062 e 1068 ha regolato le donazioni vere e proprie (cioè compiute con le formalità richieste dall'art. 1056 ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] originariamente esprimeva.
Diritto privato. - Chi ha un'obbligazione da adempiere, vi è tenuto con tutti i suoi beni (art. 1948 cod. civ.); se più siano i creditori, questi, di regola, hanno uguale diritto sui beni del debitore (art. 1949) e, qualora ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] .), ecc. 3. I provvedimenti cautelari provvisorî: esempî i sequestri giudiziarî e conservativi: articoli 921 cod. proc. civ. e 1875 cod. civ.; 924 segg. cod. proc. civ. e 879 cod. comm.; le denunzie di nuova opera e di danno temuto (articoli 698-99 ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codice civile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] al concedente e al mezzadro. Circa il quinto punto, in linea di massima, si conveniva di mantenere la formula del cod. civ., nel senso che le scorte vive siano conferite dal concedente e dal colono ovvero dal solo concedente, secondo i sistemi in ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] , e pridie quam moriar o pridie quam morieris.
Diritto italiano (articoli 851; 854; 856; 1172 segg; 1176 cod. civ.). - Il concetto, gli effetti del termine, sono, nel diritto civile italiano, sostanzialmente identici a quelli del diritto romano ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] dire basti a effettuarla il fatto che un fondo non sia stato posseduto per lunghi anni. Dall'art. 1314, n. 3, cod. civ., risulta che la rinuncia alla proprietà degli immobili e di un diritto capace di ipoteca (usufrutto sopra immobili, diritti del ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] individuali di lavoro e nei regolamenti di azienda;
recesso unilaterale del datore di lavoro (art. 2118 cod. civ.);
assunzione della lavoratrice con contratto a tempo determinato, non giustificato dalla specialità del rapporto;
assunzione subordinata ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] esclude la prova delle conseguenze, che la legge senz'altro desume e fa ammettere. Non è formulato esattamente l'art. 1352 cod. civ., secondo il quale "la presunzione legale dispensa da qualunque prova quello a cui favore essa ha luogo". Non si può ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] Contributo alla storia dell'usufrutto (l'usufrutto dei boschi), Milano 1929; id., Precedenti storici degli articoli 487, 488, 490 del cod. civ., in Studi in onore di A. Ascoli, Messina 1932, p. 595 segg.; G. Venezian, Dell'usufrutto, dell'uso e dell ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...