PRECETTO
Antonio Segni
. Secondo la legge italiana, il precetto è l'atto processuale col quale il creditore intima al debitore di pagare una somma, consegnare un oggetto mobile o rilasciare un immobile [...] sostanziale quale atto di messa in mora del debitore (articoli 1223, 1225 cod. civ.).
Il precetto ha effetti limitati nel tempo: l'art. 566 cod. proc. civ. dispone che il precetto diventa inefficace trascorsi 180 giorni dalla sua notifica senza ...
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RICORSO (XXIX, p. 227)
Piero Calamandrei
Ricorso per Cassazione. - Il codice di procedura civile del 1942 (articoli 360-394; cfr. articoli 323-338, e relaz. ministeriale n. 30) non ha alterato in maniera [...] della violazione di quelle norme che disciplinano i poteri del giudice (art. 112 cod. proc. civ.) o la nozione e i limiti del giudicato (art. 2909 cod. civ.). Il ricorso per Cassazione può proporsi anche contro le sentenze (definitive) appellabili ...
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SURROGAZIONE
Fulvio Maroi
. In un senso generico "surrogazione" vale "sostituzione" surrogare è il subentrare di una persona o di una cosa al posto di un'altra. Non è possibile una costruzione sistematica [...] : quando si tratti di beni sottoposti a una speciale destinazione (surrogazione dei beni dotali, articoli 1403, 1406, 1424 cod. civ.; beni costituenti oggetto di una donazione modale, di una fondazione, ecc.); quando si tratti di complessi di beni o ...
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LITISPENDENZA (lat. litis pendentia; fr. litispendence; tedesco Rechtshängigkeit)
Ernesto HEINITZ
Significa l'attuale esistenza di una lite nella pienezza dei suoi effetti: l'esercizio del diritto di [...] universale nel rapporto controverso, e inoltre che la cessione del diritto litigioso è soggetta a norme speciali (art. 1458 cod. civ.). La competenza del giudice rimane fissata con la domanda dell'attore; né i cambiamenti di fatto (domicilio o dimora ...
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OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] venga compiuto a mezzo di notaio o di altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (articoli 1259, 1260 cod. civ.; 902, 903 cod. proc. civ.). Qualora l'offerta venga ricusata, il debitore ha facilità di effettuare il deposito della cosa dovuta alla ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] italiano deriva la disciplina della denuncia di nuova opera dal codice albertino e dal codice estense. L'art. 698 cod. civ. riproduce l'istituto conservandone alcuni elementi romanistici. Chi ha ragionevole motivo di temere che da un'opera nuova che ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] una tutela dell'onore che si esplica sia mediante sanzioni di carattere civile quali il risarcimento dei danni (art. 1151 cod. civ.), e, in materia di donazioni, il diritto del donante di revocare la donazione per ingratitudine nel caso di ingiurie ...
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ISPEZIONE GIUDIZIALE
Antonio Segni
. È il procedimento probatorio che offre al giudice la percezione immediata del fatto, oggetto di prova. L'ispezione giudiziale deve comprendersi tra le prove giudiziali [...] essere rivolta ad accertare l'una o le altre: esempî, articoli 327 cod. civ. e 838 cod. proc. civ.; 309, 310, 332 cod. proc. pen. La ricognizione degli articoli 360 segg., cod. proc. pen., non costituisce invece un caso d'ispezione giudiziale, perché ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] , o di quantità o genere, occorrono l'offerta reale, o meglio legale, e il deposito (di cui agli articoli 1259 segg. cod. civ.) per la costituzione in mora del creditore, poiché solo dal giorno del deposito decorrono gli effetti proprî di essa; nelle ...
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NEGOZIO giuridico (XXIV, p. 505)
Emilio Betti
La materia è stata disciplinata - con riguardo precipuo, ma non esclusivo (art. 1324), ai contratti - dal codice civile del 1942, ove il titolo II del libro [...] L. Cariota-Ferrara, Il negozio giur. nel dir. privato ital., 1946-48; F. Messineo, Dottrina generale del contratto (articoli 1321-1469 cod. civ.), 2ª ed., Milano 1946; G. Stolfi, Teoria del negozio giur., Padova 1946 (su cui, Giur. it., IV, 1947, pp ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...