Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] della Novella 115, non vi è posto per la diseredazione. Tutte le cause d'indegnità enumerate all'art. 725 cod. civ. funzionano infatti automaticamente, impedendo che l'indegno succeda a qualunque titolo: la libertà del testatore non può funzionare ...
Leggi Tutto
Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] , la quale ne esercita la tutela, sia con i poteri della polizia demaniale, sia con i mezzi ordinarî stabiliti dal cod. civ. a difesa della proprietà e del possesso. È rimasta nel codice la distinzione fra patrimonio disponibile e indisponibile dello ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] che compete all'altro condomino costretto a vendere la sua parte (Cod., VII, 7, De servo comm. man., 1). Quest'ultima era meramente verbale. La congiunzione, regolata dall'art. 880 del cod. civ., è la coniunctio re et verbis del diritto romano. La ...
Leggi Tutto
Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] come tali li definisce, insieme ai coltivatori diretti del fondo, ai piccoli commercianti e a coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti ...
Leggi Tutto
. Istituto giuridico introdotto nel diritto positivo italiano dal cod. civ. 1942, per il quale la persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre [...] anni, abbia provveduto all'allevamento del minore senza che questo le sia stato affidato, può chiedere di affiliarselo, di attribuire cioè al minore una posizione quasi di figlio, assumendo nel contempo, ...
Leggi Tutto
Alla estrema complessità sistematica del cod. civ. 1865, che faceva rientrare nell'istituto del deposito figure disparate, talvolta estranee non solo alla materia contrattuale, ma allo stesso diritto sostanziale [...] (sequestro giudiziario), fa riscontro la semplicità della sistemazione, del cod. civ. 1942. La disciplina dell'istituto è contenuta nella sez. 1a del capo XII (tit. III, libro IV) per il deposito in generale, e in quelle successive (sez. 2a e 3a) per ...
Leggi Tutto
Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] e italiano relative a spese fatte su cosa altrui (artt. 705, 1018, 1528, 1566, 2020 cod. civ. italiano), all'accessione (artt. 449, 450, 451 cod. civ.), alle spese del donatario sulla cosa donata o del compratore con patto di riscatto sulla cosa ...
Leggi Tutto
VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] La legge 27 maggio 1929 ha attenuato il rigore del divieto opposto nel cod. civ. e ha abolito anche le gravi sanzioni patrimoniali che, secondo l'art. 128 cod. civ., colpivano la donna che avesse contratto il secondo matrimonio prima del decorso dei ...
Leggi Tutto
La disciplina dell'evizione, dell'ipotesi, cioè, per la quale la persona cui sia stato trasferito un diritto reale lo perda in tutto o in parte in forza del diritto preesistente di un terzo, non ha subìto [...] con il cod. civ. del 1942, modificazioni sostanziali. Essa continua ad essere sistemata nel capo che contiene la regolamentazione del contratto di compravendita (art. 1483 segg.), ma trova applicazione anche quando la legge addossa all'alienante un ...
Leggi Tutto
GIUDIZIALE Nella disciplina data all'atto nel codice di procedura civile italiana 1942, la forma tipica di domanda giudiziale resta la citozione, accanto alla quale, peraltro, il nuovo codice prevede quella [...] , non sono opponibili all'attore. All'uopo la legge prescrive la trascrizione della domanda giudiziale (art. 2652 e 2653 cod. civ.), quale forma di pubblicità che rende edotti i terzi della pendenza della lite, per evitare ad essi il danno derivante ...
Leggi Tutto
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...