Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] .
Lo statuto personale riceve la sua applicazione specialmente nel diritto familiare e successorio.
Fondamentali differenze dal cod. civ. italiano si riscontrano nel regime della proprietà fondiaria e degli altri diritti reali, che sono regolati ...
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(III, p. 723; App. II, I, p. 214)
La nozione di a., quale risulta dall'art. 1655 cod. civ., non è stata modificata dalla legislazione successiva che ha mantenuto la definizione legale e la specifica previsione [...] dell'istituto, preoccupandosi però di adeguarsi, nella disciplina delle procedure di aggiudicazione per gli a. di opere pubbliche, alle direttive della CEE in materia, mentre per i procedimenti di gara ...
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. Istituto per il quale dalla legge è costituito un limite o un vincolo del diritto di proprietà sui prodotti agricoli o industriali, con l'obbligo per il produttore di conferire allo stato mediante deposito [...] sugli ammassi. Sulla base di tali precedenti legislativi, l'art. 28 del libro del cod. civ. "Della proprietà", riprodotto dall'art. 837 cod. civ. vigente, enunciava, in materia di ammassi, il seguente principio generale: "Allo scopo di regolare ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] , a opera di queste ultime, delle eventuali clausole difformi (artt. 1339, 1418, comma 1, 1419, comma 3, e 2077 Cod. civ.). Si blocca così l'eccessivo potere contrattuale del datore di lavoro, limitandone l'autonomia negoziale e, per altro verso, si ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] principio nominalistico essa deve essere eseguita con moneta avente corso legale nello Stato e per il suo valore nominale (art. 1277 cod. civ.). Il d. di valore indica invece una prestazione che ha per oggetto una somma di denaro solo in quanto la ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] con i terzi estranei soltanto nei limiti delle facoltà date al socio che con questi entrava in contatto (articoli 1726-1728, cod. civ. 1865), l'attuale società semplice si presenta anch'essa, come già le società commerciali, come un gruppo di persone ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] imponibili, e cioè:
a) i soggetti che esercitano le attività commerciali o agricole di cui agli artt. 2135 e 2195 del cod. civ., e comunque le società in nome collettivo e in accomandita semplice, le società per azioni e in accomandita per azioni, le ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] a un'esigenza di ragione. Il nuovo punto di vista trionfava nel Codice Napoleone (art. 1583, cfr. 1448 cod. civ. ital.).
La progressiva affermazione del passaggio della proprietà con il consenso delle parti non poteva scompagnarsi da provvedimenti ...
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INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] mobiliari di sua spettanza. Per la SIM è invece fatto salvo il diritto di recesso, ai sensi dell'art. 1727 cod. civ., che disciplina la rinunzia del mandatario nell'ipotesi in cui il cliente si avvalga della facoltà d'impartire istruzioni vincolanti ...
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TITOLI ATIPICI
Carla Rabitti Bedogni
Nell'ambito degli strumenti di circolazione finanziaria, si definiscono t.a. quei titoli circolanti con le medesime forme e con i medesimi effetti dei titoli di [...] una somma di denaro non può essere emesso al portatore se non nei casi stabiliti dalla legge" (art. 2004 cod. civ.). Questa norma è stata interpretata dalla dottrina prevalente nel senso di consentire implicitamente la creazione da parte dei privati ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...