Edoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla guerra fredda agli anni duemilaErminio RissoEdoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla [...] e inquietanti riappropriazioni controculturali, come il concerto dei Take That del 24 marzo 1995, assediato da una coda di «hyperninfomani hyperninfette». Adeguando il linguaggio allo slang giovanile, Sanguineti misura sul corpo di questa nuova ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] brodo), fettuccine (al sugo), bucatini all’amatriciana e (spaghetti) alla gricia, tonnarelli e strozzapreti; per i secondi: coda alla vaccinara, pajata (o pagliata), abbacchio, saltimbocca, porchetta e mazzancolle; tra i dolci: frappa, maritozzo, ecc ...
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Un modo di dire fortunato«Il problema non è la coda di paglia ma la segatura nel cervello», «Chi ha la coda di paglia spesso ha una lingua che taglia», «Mi piacciono le persone che hanno la coda di paglia [...] Voci e maniere del parlar fiorentino (1870): di qui in poi questa diventa di fatto l’origine comunemente accettata di avere la coda di paglia. L’origine favolistica è del resto abbastanza comune nei modi di dire (si pensi ad esempio a fare come la ...
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Un modo di dire fortunato «Il problema non è la coda di paglia ma la segatura nel cervello», «Chi ha la coda di paglia spesso ha una lingua che taglia», «Mi piacciono le persone che hanno la coda di paglia [...] così possono prendere fuoco più facilmente» ...
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Dopo “Brutto anatroccolo” (Lucilla Pizzoli), “Mosca cocchiera” (Giulio Vaccaro) e “Avere la coda di paglia” (Giulio Vaccaro), chiudiamo il mese dedicato ai modi di dire derivanti da “Favole, fiabe e altre [...] storie” con due articoli legati alla favola ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto questo autore, compatta e sempre in sé conclusa, stile. Un lungo viaggio, solitario e inevitabile, ha formato il poeta con passo cosciente che la poesia non è letteratura. Pochi i libri: 7 di numero, ...
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di Gaia Manzini*Una questione di sguardo Febbraio 2000, presidenziali americane. Uno strano individuo - coda di cavallo, giubbotto di pelle e un pass stampa “Rolling Stone” - si aggira con maniacale curiosità [...] dietro le quinte della campagna elettora ...
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Beatrice Cristalli è consulente in editoria scolastica per Mondadori Education e Rizzoli Education, formatrice e linguista. Collabora da anni con Treccani.it (Lingua italiana), per cui cura articoli sull’evoluzione [...] come TEDx speaker con un monologo su lingua e linguaggio dal titolo Cosa significa prendere le parole per la coda. Per AIIC Italia (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia) ha condotto il Festival “La Lingua Madre - La lingua ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...
Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga l’intestino. Soltanto negli embrioni...
coda
Domenico Consoli
. Nella profezia di Forese sulla morte di Corso, quei che più n'ha colpa, / vegg'ïo a coda d'una bestia tratto / inver' la valle ove mai non si scolpa (Pg XXIV 83), icastica traduzione del fatto di cronaca, secondo...