Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ...
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Composto chimico, C18H21NO3, diidroderivato del codeinone; si prepara dalla codeina e per idrolisi del diidro derivato della tebaina. Oppiaceo, dotato di proprietà analgesiche meno energiche di quelle [...] della morfina; ha azione sedativa sulla tosse. Proprietà analoghe hanno anche il bitartrato e il cloridrato di idrocodone ...
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Chimico (Rennes 1780 - Parigi 1840), prof. alla scuola superiore di farmacia (1812) e dal 1833 membro dell'Accademia delle scienze. Compì ricerche di chimica organica, isolando numerose sostanze tra cui [...] la codeina e la caffeina (1821). ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] naturale (per es., gli alcaloidi noscapina, codeina, tebaina presenti nell'oppio insieme alla morfina), semisintetica o sintetica (eroina, metadone, ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] g/cm3 (35° Bé) a 15 °C. Nella farmacopea ufficiale italiana sono compresi diversi s.: di altea, di china, di codeina, di rabarbaro ecc.
La denominazione s. seguita dall’indicazione di un dato frutto è riservata al prodotto ottenuto dalla mescolanza ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il secondo tipo, caratterizzato in un primo tempo da un brusco ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] dosi piccole posseggono proprietà terapeutiche: la cocaina è dotata di azione stimolante, midriatica e anestetica locale; la codeina di attività ipnotica, analgesica, tossifuga; l’ergotamina ha azione emostatica e emmenagoga; la morfina è dotata di ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] dell'indolo: es. eserina; gruppo della chinolina: es. chinina, stricnina; gruppo dell'isochinolina: es. morfina, codeina, papaverina, idrastina; gruppo della gliossalina: es. pilocarpina, istamina; gruppo della purina: es. caffeina, teobromina; 12 ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] , la cantaridina dalle cantaridi, la caffeina dal caffè, mentre Friedleb Runge isolava l'amigdalina dalle mandorle e la codeina dall'oppio nel 1832. Parallelamente Robiquet si interessava anche alle droghe tintorie e, dopo Chevreul che aveva già ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] quali la morfina (isolata nel 1803), la stricnina (1817), la brucina (1818), la chinina, la caffeina e la codeina (1820).
Chimica teorica o chimica industriale
L'elemento decisivo di questo movimento sembra essere stato l'introduzione nelle diverse ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...