DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Gubbio (19 mars 416), Louvain 1973, pp. 18-32; Codex Apiarii causae, in Corpus Christianorum, Ser. Lat., CXLIX, Concilia , Mechelen-Roma 1945, pp. 154 ss.; A. M. Stickler, Historia iuriscanonici Latini, I, Turin 1950, pp. 42 ss.; W. M. Peitz, ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fornita dal Le Bras, 350 citazioni dei Digesta, 100 del Codex, circa i 10 delle Decretales, 24 del Decretum e poche . 216 s.; A. van Hove, Prolegomena,in Commentarium Lovaniense in Codicem iuriscanonici,I, 1, Mechliniae-Romae 1945, 1~V- 431 s., 440, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] all'ordinaria e leggeva il Digestum vetus; l'anno dopo leggeva il Codex, e di nuovo il Digestum vetus nel 1485-1486 (Dallari, pp. 1948, pp. 153, 156; A. M. Stickler, Historia iuriscanonici Latini, I, Augustae Taurinorum 1950, p. 274; A. Visconti ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Collectio canonum Regesto Farfensi inserta, a cura di Th. Kölzer, in Monumenta iuriscanonici, s. B, V, Città del Vaticano 1982, pp. 7-9, 13 , LXII (1982), p. 5; T. Kölzer, Codex libertatis. Überlegungen zur Funktion des "Regestum Farfense" und ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] che il Decreto non era "novus canonum codex sive nova collectio", ma un "tractatus quidam . Wernz, Ius Decretalium, I, Romae 1905, p. 426; D. Prümmer, Mon. iuriscanonici, Freiburg i. Br. 1947, p. XXIV; A. Van Hove, Commentarium lovaniense C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Graziano – la prima raccolta destinata a entrare nel Corpus iuriscanonici – furono emanate sempre nuove decretali da parte dei pontefici fin dal titolo d’apertura, identico a quello del Codex: De Summa Trinitate ef fide catholica; altre affinità ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Chappuis, primo curatore del suo commento ai Tres libri del Codex giustinianeo: definito "doctor Gallicus" fin nel frontespizio dell'editio erano destinate a prospettare il volto definitivo del Corpus iuriscanonici. Dopo soli tre anni, nel 1512, la ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] palatii auditor"), delle decisioni rotali e il commento al I e II libro del Codex. Gaspare da Verona lo definisce "iuris civilis cognitione mirabilis necnon iuriscanonici" e lo reputa un uomo retto, giudicato dai più "severus", "asper", "durus", ma ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] Douai, Bibl. mun., 643, ff. 1-2v; Bamberga, Staatsbibliotek, Canon. 48, ff. 195ra-204vb (Dolezalek).
Anche per l'apparato ai Libri Mincucci, De feudis libri sex, in J. Schilter, Codexiuris Alemann. feudalis, Argentorati 1695; T. Diplovataccio, Liber ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, pp. 443 s.; A. Theiner, Codex Diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Rome 1862, pp. 32, 41 ; ibid., LXXI (1985), pp. 76-146; Index repetitionum iuriscanonici et civilis, a cura di M. Ascheri - E. Brizio ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...