Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ’inizio del Novecento, nella storia delle chiese, un segno gravemente antiecumenico, che prende data dalla promulgazione del Codexiuriscanonici, verso la fine del primo conflitto mondiale.
Verso una nuova costituzione materiale?
Vera in tesi, l ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] all’ordinamento statale, ma ugualmente vigenti anche in Italia, i matrimoni puramente religiosi: il matrimonio-sacramento disciplinato dal Codexiuriscanonici del 1983 (cann. 1055-1165) e fonti correlate (Decreto generale CEI sul matrimonio ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , validi punti di riferimento se nel 1992 si e ristampata (Bologna, Il Mulino) la sua basilare Introduzione allo studio del Codexiuriscanonici, apparsa a Torino nel 1925, e se il suo Corso di diritto ecclesiastico vide, tra il 1930 e il 1938, ben ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] canonico.
Oggetto della recezione fu essenzialmente il diritto italiano; ossia il Corpus iuris civilis, il Corpus iuriscanonici il Codexiuris batavici criminalis, del 1751, quello iuris iudiciarii del 1753, e finalmente nel 1756, il Codex civilis. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Costantino Copronimo. Ciò fu visto per primo da Biener (Revision des Just. Codex, p. 224 segg. Cfr. Zachariae, Delineatio, § 10 e 27). cura Marquardi Freheri, Francoforte 1596; Bibliotheca iuriscanonici veteris in duos tomos distributa... opera et ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] l'opera dei Correttori Romani, v. la voce corpus iuriscanonici).
Il card. Pinelli, preposto da Sisto V alla commissione (1839-1914), che ebbe parte eminente nella preparazione del Codex. Principale artefice di questo fu il card. Pietro Gasparri. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] II. A. 3). Bisognerebbe studiare l'opera De divisione iuriscanonici et civilis conservata nei ff. 14-16 del ms. nel proemio. L'opera è citata da Baldo in due luoghi diversi del commento al Codex (super I. i. C. ad legem iuliam maiestatis [C. 9, 8, 1 ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fornita dal Le Bras, 350 citazioni dei Digesta, 100 del Codex, circa i 10 delle Decretales, 24 del Decretum e poche . 216 s.; A. van Hove, Prolegomena,in Commentarium Lovaniense in Codicem iuriscanonici,I, 1, Mechliniae-Romae 1945, 1~V- 431 s., 440, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Benedetto d'Isernia, Niccolò Rufolo, in una glossa a C. (Codexiuris civilis) 9.16.6 scrive infatti: "Ho sentito dal signor .H. Böhmer, Ius ecclesiasticum protestantium, usum hodiernum iuriscanonici iuxta seriem Decretalium ostendens, I, Halae 1738 ( ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] all'ordinaria e leggeva il Digestum vetus; l'anno dopo leggeva il Codex, e di nuovo il Digestum vetus nel 1485-1486 (Dallari, pp. 1948, pp. 153, 156; A. M. Stickler, Historia iuriscanonici Latini, I, Augustae Taurinorum 1950, p. 274; A. Visconti ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...