clero
Il complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale cristiano. Il termine può indicare anche la totalità degli ecclesiastici. Il termine greco kleros («sorte, parte ottenuta in sorte» [...] ’autorità civile) e competentiae (beneficio di non essere obbligati a pagare se non in misura delle proprie facoltà). Il Codexiuriscanonici del 1983 ha sostituito agli antichi privilegi un catalogo di obblighi e diritti dei chierici (cann. 273-289 ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] come cardinale (dal 1907) relatore della commissione incaricata dell'opera, che giunse a termine con la promulgazione (1917) del Codexiuriscanonici, di cui pubblicò le fonti (7 voll., 1923-35, l'ultimo post., completati poi da altri 2 voll.); dal ...
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Ecclesiastico italiano (Maratea 1839 - Roma 1914). Sacerdote (1869) a Cosenza, fondò (1876) Il monitore ecclesiastico per la raccolta e la divulgazione degli atti della Santa Sede. Vescovo di Conversano [...] , 1893; Questioni teologico-morali, 1907; Questioni canoniche, 1908), ebbe parte nella codificazione del diritto canonico collaborando tra l'altro al motuproprio Arduum sane munus che avviò i lavori preparatorî per il Codexiuriscanonici del 1917. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] , di solito ha già dall’inizio anche un aspetto dottrinale, o comunque finisce prima o poi per assumerlo. Nel Codexiuriscanonici, can. 751, lo scisma è definito «il rifiuto della sottomissione al sommo pontefice o della comunione con i membri ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] vincola solo il confessore ma anche quanti in qualsiasi modo fossero venuti a conoscenza del s. stesso (cfr. Codexiuriscanonici, can. 983). La violazione diretta del s. sacramentale da parte del confessore è colpita dalla scomunica latae sententiae ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codexiuriscanonici (can. 361) dichiara che [...] e gli altri organismi della Curia romana.
La S. è l’organo di governo della Chiesa cattolica. Nell’ambito dell’ordinamento canonico (Cod. iur. can., can. 113 par. 1) il fondamento della posizione speciale della S. è visto nella positiva volontà di ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] dedicazione o la benedizione costitutiva); il s. locale, che si ha quando viene commesso un fatto che, secondo il diritto canonico, importa violazione di un luogo sacro (Codexiuriscanonici can. 1376.), oppure è violata l’immunità di un tale luogo. ...
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] e, soprattutto, della struttura sociale ed economica del villaggio o della città cui sono connesse.
Secondo il Codexiuriscanonici, dalla s. ecclesiastica – che implica la levata del cadavere per associarlo alla chiesa funerante, le esequie in ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] ).
Diritto
In diritto, furono detti c. le norme di carattere giuridico che la Chiesa fissava per sé stessa; tale senso il termine conserva nel Codexiuriscanonici, dove i c. sono i singoli articoli, in quello in vigore dal 1983 in numero di 1752. ...
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codexiuris [...] canonici (can. 134) stabilisce che debbano ritenersi o., salvo esplicita eccezione: anzitutto il papa, come vescovo di Roma e per il suo potere in tutto il mondo quale successore di s. Pietro; quindi, per il proprio territorio, i vescovi diocesani e ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...