Secondo il Codexiuriscanonici (can. 564 e seg.), il sacerdote cui viene affidata in modo stabile la cura pastorale di una comunità o di un gruppo particolare di fedeli (comunità religiose, associazioni [...] od opere pie, istituti di educazione, ospedali, soldati, carcerati ecc.).
Il c. militare può essere considerato come un parroco, la cui giurisdizione è determinata dall’appartenenza dei fedeli alle forze ...
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Religione
Secondo il Codexiuriscanonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] con il consenso del superiore competente; sono considerati o. a tutti gli effetti anche le cappelle dei cimiteri appartenenti a qualche comunità o ceto di persone.
Tradizionalmente gli o. erano cappelle ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] palatini relativi alle chiese e cappelle non più al servizio della casa regnante.
3.1.3 Chiese private Il Codexiuriscanonici in vigore non contempla chiese private, ma solo «cappelle private», identificate con «il luogo destinato, su licenza dell ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] pubblico, dalle r. non insigni, per le quali era concesso il culto privato; distinzione data per acquisita dal nuovo Codexiuriscanonici (1983), il quale si limita a prescrivere il divieto di vendere, alienare o trasferire le r. insigni (can. 1190 ...
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Gesuita e giurista (Rottweil, Württemberg, 1842 - Roma 1914). Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1857 in Gorheim presso Sigmaringen. Insegnò diritto canonico in Inghilterra (1875-82), quindi (1882-1906) [...] generale della Compagnia l'8 sett. 1906. La sua opera principale è lo Ius decretalium (6 voll., 1898-1914), ripubblicato dopo la sua morte a cura del padre P. Vidal con le norme del nuovo Codexiuriscanonici (Ius canonicum, 7 voll., 1928-37). ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] voti solenni, bastando che facciano questo solo una parte di essi (per es., i sacerdoti). Tuttavia, il nuovo Codexiuriscanonici, pur rispettando le tradizioni degli o. religiosi, tende a equipararne tutti i membri nei medesimi diritti e doveri. Si ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] sec. e dal Rinascimento in poi invalse l’uso di applicare placchette con decorazioni (immagini, sigilli, stemmi).
Secondo il Codexiuriscanonici (can. 1171) le c. delle chiese, in quanto benedette e destinate al culto, sono res sacrae, pertanto non ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente sulle c. sta nel Codexiuriscanonici (can. 1331 e seg.). Può assumere diverse gradazioni, a seconda della gravità del fatto commesso, ed è sempre ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] a impugnare una conclusione teologica, una definizione o fatti connessi alla verità rivelata.
Nel Codexiuriscanonici l’e. è definita «errore volontario e pertinace di un cristiano contro una verità che si deve credere per fede divina e cattolica» ( ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...