Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del sovrano (espressione di questa preminenza sono, per es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codicecivileitaliano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] che nella realtà dello Stato liberale. Su una linea analoga, infatti, si era collocato lo stesso codicecivileitaliano, che pur aderendo alle intenzioni egualitarie e individualistiche del modello francese, aveva riconosciuto alla famiglia un ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] mediazione della codificazione parlata (per es., chi scrive in italiano, non ripete ad alta voce le parole che scrive).
e avere).
La normativa fiscale, riprendendo quanto disposto dal codicecivile, precisa che la numerazione e la bollatura delle s. ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] posta a garanzia dell’adempimento passi al creditore. Il Codicecivile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo . a Quattro (detto anche p. Mussolini), per l’intesa fra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna (7 giugno 1933); il P ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Le indignate proteste di Pio VII restarono inascoltate, come pure le rimostranze seguite all’introduzione del codicecivile (compreso il divorzio) nel Regno d’Italia, l’8 giugno 1805. Pio VII abbozzò anche un progetto di concordato per contrastare la ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] ai prodotti è una forma parziale o totale di retribuzione e il codicecivile come tale la disciplina, disponendo che la p. agli utili di Stato cominciò ad assumere particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e in ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] dopo la promulgazione del codicecivile che introduceva il matrimonio civile (1865).
In qualche Storia della Chiesa in Sardegna, cit., p. 824.
71 Sedi vescovili vacanti in Italia, in ASV, AES, Italia 1867, f. 20, pos. 136, f. 65r-v.
72 G. Martina, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] cattolica – il codicecivile del 25 giugno 1865 stabiliva che soltanto il matrimonio civile era da religione a scuola, cit., p. 100-101.
37 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 240.
38 E. Butturini, La religione a scuola, cit., p. 101.
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] cominciava la discussione di quel nuovo codicecivile del ministro Zanardelli che prevedeva severe Manfroni quella fu «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...