MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] All'interno di questa prospettiva critica, al rifiuto della società delconsumo teorizzato dalla Scuola di Francoforte, soprattutto da parte di della presentazione degli abiti che finirà per essere codice fisso per ogni sfilata in Occidente. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] cercare di sganciarsi dall’alta moda per elaborare propri codici estetici, così da far superare al cliente quel confronto » e, insieme, si era passati dal bisogno del possesso a quello delconsumo. Anche una casalinga o un’operaia avevano diritto ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] ; nell'ornamento e nei suoi principi è contenuto l'intero codice dell'estetica formale" (Semper 1884, p. 404).
Sulla vistosa di consumo e di agiatezza faceva parte dei doveri femminili, serviva a porre in evidenza il potere economico del proprio ' ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] nazioni numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, di dimensione. La codificazione giuridica del 1942 (art. 2.085 delCodice civile), pur unificando ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...