il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] alcuni lavori in cui la bibliografia è riferita ampiamente: M. Falco, Introduzione all o studio del Codex Iuris Canonici, Torino 1926; Bibliografia sul Codicedidirittocanonico, in Monitore ecclesiastico, 1918, p. 247 segg.; V. Del Giudice, Saggio ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] a fronte della nozione laica dell'istituto. Le ideologie si rispecchiano nelle rispettive discipline del codicedidirittocanonico e del codice civile, se si tiene presente che dei matrimoni religiosi a effetti civili (quelli cosiddetti concordatari ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] dipendenza dall'autorità ecclesiastica.
Oggi le confraternite sono sottoposte alle disposizioni del codicedidirittocanonico, che detta norme circa l'erezione e l'aggregazione di esse, gli statuti, il loro trasferimento (per cui basta il consenso ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] anche la Chiesa cattolica ha riconosciuto in modo pieno il dirittodi associazione al suo interno (Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 1965; nuovo Codicedidirittocanonico del 1983; l'esortazione postsinodale Christifideles laici del 1988), nel ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] anni turbati dalle controversie sul modernismo; infine prese parte molto attiva alla compilazione del nuovo codicedidirittocanonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie istituite da Pio X a tale scopo, in stretta collaborazione ...
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Il Codice civile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal dirittodi famiglia, concernenti l’attribuzione [...] . L’ordinamento italiano non attribuisce rilevanza giuridica alla parentela spirituale quale era prevista invece dal diritto giustinianeo e dal vecchio codicedidirittocanonico.
Affinità. - L’affinità è il vincolo che sussiste tra il coniuge e i ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] dei suoi sudditi ha i suoi tribunali speciali. Nella disciplina vigente dopo la promulgazione del nuovo codicedidirittocanonico (1918), i tribunali ecclesiastici o sono ordinarî, ossia costituiti in permanenza, oppure straordinarî, cioè costituiti ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] pretese del cesaropapismo e del giuseppinismo.
Il nuovo codicedidirittocanonico, promulgato nel 1918, rinnovò, con qualche modificazione, i decreti del Tridentino. Attualmente i seminarî sono di due gradi: il minore, per l'insegnamento letterario ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] IX, che da un anno aveva avviato l'ambizioso progetto del suo codicedidirittocanonico (lo promulgherà nel 1234), non poteva non sapere del progetto di Federico. Senza aver ricevuto alcuna informazione, ufficiale o riservata, gli giungevano voci ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...