Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] il Boccaccio, studente allora didirittocanonico. Nel 1333 tornò definitivamente Codice giustinianeo; ci restano pure, notevolissimi, una Lectura in Digestum vetus, mutila, molte additiones, un trattato De successione ab intestato, una serie di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerriero, non esitava a iscriversi, a più di sessant'anni, a un corso didirittocanonico presso l'università ferrarese e lo zio di molti codicidi materia di Francia e di Bretagna di cui era ricca la biblioteca di Borso (Bertoni).
Più di quella ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II e di Valentiniano III contenute in un codice Ottoboniano (ora Vat. Lat vol. II 1776; vol. III 1778). Trattò anche questioni didirittocanonico e diede alle stampe tre dissertazioni su questa materia; si ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] di reminiscenze di opere didirittocanonico, come il DecretumGratiani e il LiberExtra di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra di delle opere di E. è quasi tutta inglese. Sono due in particolare i codici (entrambi del ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi didirittocanonico a Bologna, ove si addottorò in decretali il 12 agosto di morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium Ferrariae Dominum (cod. Est. Lat.118).Nello stesso codice ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] 252 s.,356, 420 s., che cita alcuni passi di detti statuti indicati però con la data erronea del 1284. Il codice, già in possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore didiritto criminale e didirittocanonico nell'Ateneo pisano tra il 1678 e il ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] divenne professore di teologia dogmatica e nel 1769 professore didirittocanonico all'università di Pavia. Nello completamente la biografia di Leonardo e rimase a lungo fondamentale negli studi vinciani; del Codice diplomatico sant'ambrosiano ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'Arco della Pace, e da Luigi Canonica, di cui l'opera più famosa è l governo vescovile (che può esser di fatto o didiritto, ossia per privilegio). Proseguendo, il il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da lui pubblicato ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] lezioni didiritto, che dovettero esercitare un qualche influsso su di lui e una quattordicesima dedicata ai codici Ambrosiani utilizzati per l'apparato F. Mami e G. Bossi, gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l' ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...