Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in vicenda, ancorché suggestiva e largamente abusata, ha poco senso da un punto di vista storico. Se ancora il CodicediGiustiniano, nel 534, sentiva il dovere di riprendere le costituzioni De paganis sacrificiis et templis11? che fissavano così lo ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] per lo seme" (Purgatorio, XVI, 103-114).
Non diversamente può essere forse interpretato un luogo della Lectura di Cino da Pistoia sul CodicediGiustiniano. Si tratta del commento all'autentica clericus (1578, ad C. 1, 3, 33, p. 18v), in polemica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto del Corpus Iuris apportarono ai testi classici per ordine diGiustiniano (➔ Triboniano).
La norma giuridica romana è indicata dal ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] definitivamente chiuso all’epoca diGiustiniano e rimase poi sempre tale (nonostante l’avversione di Lutero per Giacomo). Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza, sec. 6°), l’E (codicedi Basilea, dei Vangeli, sec. 8°), l’ ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] legame di sudditanza imposto all'Italia dalla conquista diGiustiniano I.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo originario corrispondente risale al tempo di Leone II, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nella 'modellizzazione' o messa in 'codice' di una nuova e complessa unità culturale dell 125; A. Lipinsky, La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce diGiustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fossero tornati i tempi diGiustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non fa più parola di un "Senatus Romani Pontificis", bensì, semplicemente, di un "Collegium" di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] alla disciplina romanistica: il Codice giustinianeo concedeva ai seguaci delle eresie meno gravi e meno pericolose di testimoniare in cause in cui non fossero coinvolti ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 diGiustiniano aveva anche concesso la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco diGiustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...