Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese. Questa ultima questione si risolse però in una cocente sconfitta del C., che riuscì a varare soltanto il codicediproceduracivile (1817: vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio della libera scelta del giudice per una delle parti ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] , la relazione fortemente critica contro il progetto Solmi (Parere della facoltà di giurisprudenza della R. Università di Padova sul progetto preliminare dicodicediproceduracivile, Padova 1937).
A Padova, nel 1937, conobbe la triestina Laura ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codicediproceduracivile del 1942 fu notevole.
Sulle ragioni di questa partecipazione, per lui e per gli altri, si discute ancora con molta cautela. Certamente, per il C ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] inserì l’altro suo cognato Guido Dallari, avvocato a Modena, nella commissione incaricata del progetto dicodicediproceduracivile). Si tratta di accuse legate alla lotta interna tra i faccendieri del regime. Spesso definita inconcludente, in ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] nei corsi precedenti, cioè il ruolo dello Stato come fattore di sviluppo economico. Nel 1855 iniziò a collaborare alla compilazione del Commentario del codicediproceduracivile degli Stati Sardi. Nel 1856 partecipò, come rappresentante del Regno ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] nella primavera del 1852. Qui ritrovò Mancini e Scialoja, che gli proposero di collaborare al Commentario al codicediproceduracivile per gli Stati sardi, un’opera di ampio respiro che, nell’intento dei curatori, avrebbe dovuto sostituire i manuali ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Commissione reale, che lo presentò nello stesso anno 1926 al guarda sigilli Rocco: comunemente il progetto dicodicediproceduracivile della Commissione reale si chiama "progetto Carnelutti" senza distinguerlo da quello pubblicato dal C. alcuni ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] d'Italia (UTET), XVIII, 1, Torino 1986, pp. 162, 177 s., 306, 347, 392, 397, 503; G. Volpi Rosselli, Il progetto del codicediproceduracivile del Regno d'Italia (1806), Milano 1988, passim; A. Padoa Schioppa, Le società commerciali nei progetti ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] daziarie asburgiche in Tirolo (1788-1795). Quanto al nuovo codicediproceduracivile trentino (1788), Pilati oppose obiezioni tecniche, non di principio; ma su commissione dei consoli di Trento avrebbe steso un progetto alternativo. Nel 1790 era a ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] dal C. e Camelutti nel 1924 a Padova; in questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codicediproceduracivile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...