DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] maphorion rosso di tradizione bizantina con un più realistico panno bianco che, reimpiegato da D. stesso fino e oltre la seguito alla conoscenza e all'adozione tipologica di qualche codice miniato della più pura "rinascenza macedone". Tuttavia il ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] in crisi. La forma scandita per capitoli, impaginata fra i margini bianchi di volumi per lo più rilegati, si sgretolava per esigenze che i realtà stessa. Il codice, appena inventato, scoprì all'interno di sé un secondo codice, preformò per sottrazione ...
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Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] schermidore e vinse la medaglia d'argento. Con la divisa di gara bianca salì sul palco alzando la mano destra, tenendo con l'altra la rappresentativa. Da quel giorno quello divenne un codice definitivo nel protocollo olimpico. Il portabandiera ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 46), la raffinata elaborazione formale che l'uso del bianco impreziosisce suscitando un'atmosfera di grande raccoglimento (la " come parte integrante delle sue creazioni. Fece proprio il codice degli ordini classici - e non poteva essere diversamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] che lo stesso Governo aveva il potere di apportare» (R. Nicolò, Codice Civile, cit., p. 1144).
In una parola siamo di fronte non d’argento un po’ brunite dagli anni, le fotografie, in bianco e nero o seppiate, di avi che a quell’età parteciparono ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] di iniziazione, di manifestare, trasmettere e legittimare il codice sociale del gruppo e in particolare il suo modo gioco degli opposti (oltre a maschile/femminile, destra/sinistra, bianco/nero, ecc.), il cui temporaneo superamento da parte dell ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] anelli, e una colonna con capitello corinzieggiante in marmo bianco, lavorato in forme estremamente stilizzate (Coimbra, Mus. e da un angelo, recanti rispettivamente un cartiglio e un codice aperto - e inoltre un capitello erratico con figure umane ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ), fece adottare, quale simbolo della Cispadana, la bandiera bianco-rosso-verde, che da allora fu sostituita a tutti degli uditori; partecipò, inoltre, alla compilazione dei codici militare e commerciale (era particolarmente apprezzato come giurista ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] policromia è generato dall'alternanza dei laterizi al bianco dei cunei e delle colonnette marmoree (Romanini, 1964 rielaborato nel sec. 9°-10° per essere adattato a legatura di un codice purpureo già nel Mus. del Duomo (Monza, Bibl. Capitolare) forse ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] G. preferì infatti accostare le paraste di marmo bianco a un fondo di pietra scura, ricercando una Poggio a Caiano (c. 19v). Vari disegni corrispondono a quelli del Codice Barberiniano e alcuni di quelli tratti dall'antico sono serviti come fonti per ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...