VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] dei propri testi; un progetto di canzoniere appare in un codice della Biblioteca nazionale Marciana, It. 589 (= 9765), ma di G.M. Anselmi et al., Milano 2004, pp. 646-696; M. Bianco, D. V. e l’epitaffio di Pietro Aretino, in Quaderni veneti, XLI ( ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e stringhe di pelle o di pergamena per la chiusura dei codici; si fa anche menzione di alcune spese personali del L. che capitali potevano essere di solo inchiostro, oppure ornate con bianchi girari ("principium laboratum circum circa") e a volte con ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] crea un deciso stacco cromatico con il marmo bianco delle figure modellate a schiacciato: un accorgimento analogo Stato di Napoli, Napoli 1877, p. 42; Id., Saggio di codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli, ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] di legge contro l'usura e, a proposito del codice di procedura civile, cercò di migliorare la legge -Memorie archeol. e storiche,Pompei 1955, p. 153; A. Casale-A. Bianco, Boscoreale-Boscotrecase,Torre del Greco 1980, p. 141. Accenni alle vicende e ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in italiano; del risultato di essa rimane testimonianza in un codice estense studiato dal cardinale G. Mercati.
Dai maroniti, e mano in spazi lasciati in bianco nella composizione (in alcuni esemplari gli spazi bianchi non sono stati riempiti); in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Così viene definita la guerra tra Francia e Inghilterra iniziata per motivi ereditari [...] file nemiche e al ritorno osservano par honneur il silenzio secondo il codice di onore cavalleresco, fino a quando il re, impaziente, ordina persone gli vanno incontro vestite metà verde e metà bianco. A Lione, nel 1389, entra solennemente sotto un ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] rusa et perfecta), rosso scuro, verde, blu e bianco. È la tavolozza piuttosto calda, ereditata dai secoli precedenti (Bänsch, Linscheid-Burdich, 1985) e da Davis-Weyer (1994).I codici più antichi contenenti il trattato di T. risalgono al sec. 12° e ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] quelli più recenti (per esempio di Edward Muir, Furio Bianco, Laura Casella) hanno ricondotto la vicenda del 1511 a diffusione manoscritta. L’originale autografo è un piccolo codice, indicato sul retro della copertina membranacea come Cronaca ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] compare A. con cappello frigio su un cratere a calice a fondo bianco nel museo di Agrigento, del 440 circa a. C., mentre Perseo completamente nuda con capelli corti appare invece su un codice anglo-sassone a Durham, senza roccia e legamenti.
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] due potenti consorterie in seguito alla tragica morte di Bianco Cavalcanti ucciso da un della Tosa. Grazie a questo finanziaria svolta dal C. ci è rimasta memoria in un piccolo codice pergamenaceo (cm 16 per cm 24) di 48 carte, conservato presso ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...