MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , Livorno 1895, pp. 244-247; G. Rossi, Il codice estense X.*34, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXX . M. traduttore cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69; A ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] raccolta nel corso del tempo. Alcuni dei testi presenti in ambedue i codici compaiono nel Vat. in una forma più ampia, mentre i casi commento è collocato nei vasti spazi appositamente lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando G. A. Sassi, prefetto dell'Ambrosiana, e da O. Bianchi, curatore. dell'edizione muratoriana del 1723 del De gestis Langobardorum di ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] nonostante le ricerche allora svolte - non fu possibile rintracciare il codice, del quale a tutt'oggi si conservano, a Siena, 1604; B. Tanucci, Epistolario, I, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, pp. 269 n. 1, 385 e n. 1; R ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] van Heemskerck, W. van Nieulandt e al codice Escurialense riprodotte da fotografie fornite da F. Hermanin p. 170; A. Campesato - R. Palmirani - F. Tetro, in Bianco e nero, ex libris, grafica minore, illustrazione (catal., Latina, galleria Novissima), ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] del casato; Davide (1467-1512) sposato a Maria Bianco, figlia del segretario Pietro. Le notizie sul casato si intento autocelebrativo che evidenziasse negli abiti il loro status e codice di decoro. Sono registrati accuratamente i nomi dei patrizi, ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] a Ravenna e contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti e a B. Tanucci, Epistolario, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Neri, III, Roma 1980, pp. 428 s., 598, 605; P ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] Corsiniana, Roma 1860; O. Rinuccini, Canzone inedita tratta dal codice Corsini n. 588, ibid. 1858; nonché un'edizione e '800, in Studi offerti a G. Incisa della Rocchetta, Roma 1973, pp. 419 ss.;G. F. Guarnati, Bianco e nero, Milano 1973, pp. 311 s. ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] , per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di arti ridusse l'immagine a schermo, il colore all'alternativa bianco-nero, il segno alla linea, la composizione alla disposizione ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] e stringhe di pelle o di pergamena per la chiusura dei codici; si fa anche menzione di alcune spese personali del L. che capitali potevano essere di solo inchiostro, oppure ornate con bianchi girari ("principium laboratum circum circa") e a volte con ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...