Il codicecivile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] su un titolo giuridico (ad esempio, un contratto di locazione, un contratto di comodato, un contratto di deposito non irregolare), che un soggetto (detentore) ha di una cosa appartenente ad un altro soggetto. ...
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La gestione di affari altrui è disciplinata dal codicecivile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, assume, scientemente e senza esservi obbligato, la gestione [...] di un affare altrui, nel presupposto che il titolare dell’interesse non sia in grado di provvedervi da solo. In assenza di un esplicito divieto (purché non contrario all’ordine pubblico o al buon costume) ...
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Istituto giuridico espressamente disciplinato dal Codicecivile (art. 674-78) in tema di successioni testamentarie, che secondo parte della dottrina è riferibile anche alla successione legittima, ma – [...] come hanno ribadito le Sezioni unite della Corte di cassazione – non alla cosiddetta successione necessaria (v. Successione a causa di morte). In forza dell’accrescimento, quando più soggetti siano stati ...
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In diritto civile, istituto disciplinato dal Codicecivile del 1942 (artt. 404-413) e soppresso dall’art. 77 della l. n. 184/1983. Tale istituto consentiva di attribuire a un minore uno status familiare, [...] decreto emesso dal giudice tutelare che doveva essere omologato dal tribunale, previo parere del pubblico ministero, e attribuiva all’affiliato il cognome dell’affiliante.
Voci correlate
Filiazione
Minore. Diritto civile
Parentela e affinità ...
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Modo di acquisto della proprietà d’una cosa o di altro diritto reale di godimento sulla cosa, mediante il possesso di questa per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Nel vigente codicecivile la [...] pur rimanendo, nelle sue linee essenziali, identica a quella del codice del 1865. Gli articoli a essa dedicati sono quelli dal correlate
Acquisto del diritto
Prescrizione. Diritto civile
Proprietà. Diritto civile
Servitù. Diritto civile
Usufrutto ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] , o dichiarare di accettare col beneficio dell'inventario e successivamente procedere all'inventario nelle forme determinate dal codice di procedura civile (art. 866 segg.), o eseguire prima questa operazione e dopo deliberare se accettare, e in che ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] Passarelli, I diritti d'uso limitato, in Riv. it. per le scienze giurid., 1927, p. 101 segg.
Servitù legali.
Il codicecivile italiano distingue le servitù in stabilite dalla legge e stabilite dal fatto dell'uomo (art. 532); le prime sono quelle che ...
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OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codicecivile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] del concetto e della figura dell'obbligazione, in seno a tale più ampia categoria, è l'articolo 1174 del codicecivile, il quale così suona: "La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codicecivile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] di riparto dei prodotti. Circa il punto primo l'accordo era raggiunto nel senso di accogliere la stessa definizione data dal codicecivile nell'art. 2141 segg. Circa il secondo punto l'accordo si otteneva sulla formula che il contratto di mezzadria è ...
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PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codicecivile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] unificare i termini della prescrizione ordinaria. Già in precedenza, del resto, il termine di trenta anni stabilito dal codicecivile era apparso troppo lungo in relazione alla maggiore celerità ed intensità della vita moderna ed era stato lamentato ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...