Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codicecivile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] fisica, Napoli, 2012, 243 ss.).
L’art. 1 della l. 6/2004, che, pur se non è stato inserito nel codicecivile, esplicita le finalità della nuova disciplina, precisando che essa ha lo scopo di «tutelare con la minore limitazione possibile della ...
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riporto
Contratto regolato dall’art. 1549 del codicecivile. Esso prevede che una parte, detta riportato, trasferisca all’altra, detta riportatore, la proprietà temporanea di una certa quantità di titoli [...] contro pagamento in contanti di un certo prezzo; alla scadenza del termine pattuito il riportatore è obbligato a restituirli in cambio di un valore che può essere superiore o inferiore a quello iniziale. ...
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contratto, analisi giuridica del
Disciplina contenuta nel codicecivile, che regola il c. in generale (art. 1321 e segg.), ma anche i singoli c. tipici (art. 1470 e segg.). Inoltre quando il c. riguarda [...] un consumatore che acquista beni o servizi da un professionista, entrano in gioco anche principi e regole contenuti nel codice del consumo e in altre leggi speciali, ispirate a una logica di protezione dei contraenti deboli.
Contratto ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] 2 aprile, il governo venne autorizzato a promulgare, in tutte le province costituenti il Regno d’Italia, il codicecivile, il codice di procedura civile, di commercio e di marina mercantile, ai quali seguì poco dopo quello di procedura penale.
Il ...
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codice di settore
còdice di settóre locuz. sost. m. – Raccolta organica e sistematica di norme, relative a una o più materie, il cui fondamento positivo si rinviene nelle leggi n. 229/2003 e n. 246/2005. [...] , che descrive il modo in cui le leggi speciali hanno inglobato materie sottratte alla disciplina dettata, appunto, dal codicecivile. Nell’attuale contesto storico, l’aumento del potere delle forze economiche e lo sviluppo incessante di scienza e ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] sulla Francia di Napoleone III e la fondazione del II Reich (1871), ci si sentì di porre mano all’elaborazione del Codicecivile, il cui testo definitivo (approvato solo nel 1896 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1900) divenne presto modello dei ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] assume, si è sempre in presenza di una relazione giuridicamente qualificata (come rapporto di l.) e quindi tutelata.
Il codicecivile, pur dettando una disciplina sistematica del rapporto di l. negli art. 2096 e seg., non dà indicazione circa l ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] 1865 fu offerta agli Algerini la possibilità di diventare cittadini francesi, ma solo se avessero accettato il codicecivile francese, cosa sgradita ai musulmani. Si poneva anche la questione della rappresentanza algerina nel Parlamento francese, in ...
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Contratto diretto a costituire un’impresa agricola a natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone del bestiame (soccidante, concedente) e chi debba allevarlo [...] nella soccida con conferimento di pascolo il peso economico e gestionale del soccidario è molto più evidente, tanto che lo stesso codicecivile gli riconosce i poteri di gestione dell’impresa (art. 2186). La l. 756/1964, che ha vietato la stipula di ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in questo periodo attese alla redazione del codicecivile e del codice di procedura civile. Scrisse, tra l'altro: Dell'istituzione dei giurati (1856); Sulla pena di morte (1862); Relazione sul ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...