COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] istruzione tecnica, a promuovere il progresso economico e civile, restò sempre al centro delle sue iniziative.
Nel nomina nel 1872 a membro della commissione per l'edizione del Codice atlantico, di cui illustrò nel Saggio sulle opere di Leonardo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per le prov. nap., XXXIII (1908), pp. 478 ss.; Le Codice aragonese, a cura di A. Messer, Paris 1912, passim; Regis Ferdinandi N. Vacca, Galatina 1971, pp. 375-471; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, Napoli 1702, III, passim; C. Canetta, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tema della machinatio attraverso l'evidenza dei soli disegni, come nei codici del Taccola. Sono incluse macchine belliche antiche e moderne, macchine civili indispensabili per la costruzione della nuova architettura all'antica, macchine idrauliche ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 'animo del F., sostanzialmente lontano dall'impegno civile e politico, e più attratto dall'aspirazione arti di Napoli, XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] politiche" non serve ad altro che a garantire le libertà civili; enumerava queste ultime e constatava che esse erano già rese C. fu nominato membro della commissione che doveva "adattare i Codici francesi" (3 luglio), e dell'altra (28 settembre) ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] auditore Michele Ciani incaricato di sovrintendere alla compilazione del codice toscano; non riuscì nell'intento ma alla sua ancora per sette mesi egli rimase a capo della vita civile e amministrativa di Oneglia e il meglio della sua attività ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] durante l'amore per la Caprara: infatti il più antico codice degli Amorum libri a noi pervenuto (cod. Egerton 1999 del agì, come nelle Pastorali, le dieci egloghe volgari, cinque di argomento civile (I, II, IV, VIII, X) e cinque di argomento amoroso ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva dare ad intendere di sapere natura accentratrice e sopranazionale, è andata istituendo un codice linguistico al tempo stesso solido, duttile, ed ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] . Tornato a Napoli lavorò per più di dieci anni in opere civili e per la committenza reale.
Architetto pontificio a Roma e architetto l'influenza in tutte le future tappe del suo codice espressivo, mentre vanno ricordati l'Accademia Medicea (1673-86 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] presidenza di Giulio Andreotti.
Il segno della maturazione intellettuale e civile di Moro lo si trova invece in modo netto nella gli era omogenea (Moro avrebbe contribuito alla stesura del Codice di Camaldoli, per la parte relativa allo Stato, dei ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...