CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] di luglio del 1865, mentre presiedeva le sedute della Commissione di coordinamento per la redazione definitiva del codicecivile, invitato dal ministro della Pubblica Istruzione ad assumere la presidenza anche della com. missione composta dal Cordova ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] democratica del paese. Ad esempio, il 21 luglio 1944 sostenne su Ricostruzione la necessità di abrogare immediatamente il codicecivile del 1942 perché troppo impregnato di ideologia fascista. A suo parere, in attesa di una nuova codificazione, era ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , in cui non ebbe incarichi ministeriali, fu attivo nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codicecivile (14 ott. 1949) e mettendo in guardia contro un eccessivo ricorso alle amnistie; si occupò inoltre dei ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] il diritto privato nell'accezione tradizionale e rischiava di travolgere anche le scelte attuate dai compilatori del codicecivile del 1865, obbligando ad una riforma in chiave sociale della disciplina degli istituti privatistici.
Nella prolusione su ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] C. romanista è il Trattato teorico-pratico della eccezione di cosa giudicata secondo il diritto romano e il codicecivile italiano,con accenni al diritto intermedio, primo volume dei due programmati, Torino, 1883 (il manoscritto era stato premiato ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, ad ind.; P. Peruzzi, Progetto e vicende di un codicecivile della Repubblica Italiana (1802-1805), Milano 1971, ad ind.; G. Gambini, Memorie inedite, Palermo 1973, pp. 27 n. 1 ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] alla ripristinata Congregazione economica (1° settembre 1815), al cui interno partecipò ai lavori per la redazione dei nuovi codicicivile e penale. Nel 1815, quando Pio VII lasciò Roma a causa dell’invasione murattiana, della Somaglia fu chiamato ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] . 1834 venne nominato sostituto procuratore e la Corte dei conti gli affidò il compito di esaminare il progetto di codicecivile, che allora si stava preparando, perché redigesse le osservazioni per tutto ciò che era di competenza della Corte stessa ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] a C. Cavour e a B. Ricasoli.
Fece parte di numerose commissioni, fra cui quella per l’esame del progetto di codicecivile, quella per l’unificazione legislativa e quella per il riordino delle imposte, e fu relatore della legge che estendeva alla ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] penale e disposizioni relative 2 nov.18386 genn.1840; Processi verbali del Consiglio di Stato relativi ai libri 1-3 del codicecivile. Utile materiale si trova infine presso la Biblioteca Nazionale di Torino (Manoscritti R. Il. 4-14, Q'. 111. 9-12) e ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...