CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , spaesato già prima del Quarantotto. Nominato il 31 maggio 1847 membro della commissione "per la compilazione di un codicecivile corrispondente allo stato di civiltà e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] (1941). 1, pp. 36-53; Id., La Restaurazione romana (1815-1823), Firenze 1943, pp. 9 s.; G. Forchielli, Un progetto di codicecivile nel 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Fac. giuridica di Bologna in onore di U. Borsi, Padova 1955, p. 17 ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] ., Segr. di Stato, 1789, f. 258, n. 84; f. 529, n. 107; f. 532, nn. 107, 111; Ibid., Id., Relazioni sul codicecivile;Ibid., Consulta regia, f.2788, n. 2;Firenze, Archivio dell'Accad. dei Georgofili, Carte Ciani, buste 187-188;Venezia, Civico Museo ...
Leggi Tutto
SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] questo caso fu accontentato, e nel maggio del 1866 prese possesso, presso l’Università di Siena, della cattedra di codicecivile, in cui dovette impegnarsi molto per poter velocemente impadronirsi di una materia da lui fino ad allora quasi ignorata e ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] - come era il C. - nei confronti degli ultimi arrivati zelanti; questi ultimi, in occasione del progetto del nuovo Codicecivile, si esibivano in discettazioni confuse sulla "funzione sociale" della proprietà; il C., con questo scritto, reagiva con ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , o sistematicamente, ancora poco esplorato in Italia - anche in ragione dell'esiguità della disciplina: l'art. 1319 del codicecivile si limitava a riferirsi all'efficacia delle contro-dichiarazioni (tra le monografle quelle di G. Mirabelli e di L ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codicecivile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] unitario, portandovi il bagaglio della sua competenza economica e giuridica. Membro della commissione per l'esame del nuovo codicecivile a partire dal luglio 1860, andò poi concentrando i propri interventi su materie quali le ferrovie, la marina ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] agli studenti del primo anno cambiò invece notevolmente con l’a.a. 1837-38, in seguito all’emanazione del codicecivile albertino (editto del 20 giugno 1837), che, in materia civilistica, intendeva sostituirsi alle fonti giuridiche precedenti.
Il M ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] leggi specialiecc., Napoli 1891; Il frazionamento dellaproprietà rurale. Studio giuridico-sociale, ibid. 1893; Il nuovo codicecivile spagnolo. Notadi legislazione comparata, ibid. 1893; Il nuovocodice penale militare, Nota di legislazione, ibid ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...