Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] pubblico di non specialisti, comprendente esponenti di spicco della società civile. Era una sensibilità della quale Romano aveva del resto citando l’art. 31 delle Disposizioni preliminari del nuovo Codicecivile:
in nessun caso le leggi e gli atti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] penale sostanziale e processuale, improntati al garantismo dei lumi. Sotto un altro nuovo titolo, dedicato al «Codicecivile», dettavano «Disposizioni generali» in materia di diritto successorio e stabilivano il divieto di detenzione carceraria dei ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] più scettico che speranzoso Stendhal (Passeggiate romane, 1991, p. 265).
Infatti i sudditi pontifici non avrebbero mai avuto il codicecivile, ma il fatto che il papa optasse per il nome Pio VIII motivò qualche previsione sulla sua idea di governo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] organismi incaricati della riforma legislativa e amministrativa dello Stato.
In quella per la redazione del nuovo codicecivile, istituita nel 1818, contribuì ad affossare il progetto promosso da Vincenzo Bartolucci (il giurista già consigliere ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] fu relatore in materia di parentela e affinità, di filiazione legittima, di alimenti (Comm. reale per la rif. dei codici, Codicecivile. Primo libro. Progetto e relazione, Roma 1931, Relazione, pp. 75 ss., 120 ss., 203 ss.) e, nel secondo libro ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] a far parte, dal 28 novembre di quell'anno, della commissione incaricata di esaminare i progetti di codicecivile e dei nuovi codici di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile. Nel 1930 fu nominato ispettore del partito fascista, ma ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] nel 1921, dopo anni di silenzio, se ne inaugurò la quarta serie (ibid., I, pp. 157 ss.: brevi "note di studio" su Il codicecivile del Brasile).
Angustiato a lungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I lavori del D. (ad esclusione ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] del riformismo viennese e praghese tendente a conciliare villaggio e parrocchia, Municipio, Stato e Chiesa, codicecivile e codice canonico, diritto naturale e diritto positivo ecclesiastico, filosofia e dogmatica, etica naturale e morale cristiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] come il voler mettere insieme il diavolo e l'acqua santa, tanto consolidata era la separazione tra Codicecivile e Codice di commercio: la provocazione del giovane docente bolognese, infatti, «minacciava la purezza formale del primo confondendolo e ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il collegio di Pescia e segretario dell'ufficio di presidenza; a giugno entrò nella commissione per l'esame del nuovo codicecivile; a novembre ricevette dal Cavour la delicata incombenza di convincere il Ricasoli a lasciare al più presto la carica ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...