ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] commerciale. Introduzione, 2 ediz., Milano 1955; Saggi di diritto commerciale,ibid. 1955; Obbligazioni pecuniarie,in Commentario del Codicecivile,a cura di A. Scialoja e G. Branca, IV, Bologna-Roma 1959; Problemi giuridici,2 voll., Milano 1959 ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] commerciali, furono successivamente ripresi e rielaborati da Cavour. Fu anche promulgato il codicecivile, ponendo fine al disordine e alla sovrapposizione nelle leggi civili e penali dello Stato, e furono aboliti i residui degli ordinamenti feudali ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sezione per gli affari interni del Consiglio, membro delle commissioni per le lauree, per le pensioni, per le riforme del codicecivile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, per la ripartizione dei ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] fu di idee moderne anche in altri settori, come per esempio in relazione al codice penale (l'adulterio della moglie separata è "materia... di Codicecivile e non di Codice penale": 14 nov. 1888).
Opere: Osservazioni intorno alla teoria di Weber sulla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158-160, 163-165, 172, 176, 187; G. Forchielli, Un progetto di codicecivile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di nobiltà), la cittadinanza e i soccorsi agli emigrati, l'istituzione della guardia nazionale, la redazione del codicecivile, la riforma postale, il servizio sanitario, quello a favore del prestito dei 40 milioni, quello contrario all'istituzione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] provvedimenti non piacquero a Napoleone, che li riteneva antifrancesi, così come non gli piacque il tentativo di togliere dal nuovo codicecivile, che doveva entrare in vigore a Napoli il 1° genn. 1809, l'articolo sul divorzio. Da allora i rapporti ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] l'anno seguente quando tentò di inserirsi nei dibattiti preparatori del codicecivile in gestazione in Francia, intervenendo a favore del divorzio. La sua Teoria civile e penale del divorzio (ibid. 1803), esemplata sulle concezioni utilitaristiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] da ricordare: Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo (1963), Il diritto di famiglia in Italia dalle costituzioni giacobine al Codicecivile del 1942 (1967, nuova ed. Storia del diritto di famiglia in Italia, 1796-1975, a cura di F. Sofia ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] pp. 61 s., 85; Id., La Restaurazione romana, Firenze 1943, pp. 65 s.,221-226; G, Forchielli, Un progetto di codicecivile nel 1818nello Stato pontificio,in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, p. 17 dell ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...