DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] una prima percezione dei limiti di quel tentativo di riforma civile, in particolare a seguito dei moti di Palermo del 1773 nuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo codice, secondo quell'ideale penetrato da ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] concepiva la libertà interiore come presupposto di quella civile e ravvisava nella fede cristiana l'essenza della nazionalità nella R. Università di Torino intorno al nuovo progetto di codice penale del Regno d'Italia, ibid. 1874; Sul votolimitato ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] carriera e di guadagno più allettanti che non il Genio civile, ma più in particolare le ardite costruzioni di ponti in della Sicilia). Si ricorda che, fino all'entrata in vigore del nuovo Codice di commercio (legge 2 apr. 1882, n. 681), la Raccolta ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] d'armistizio di Spa, e a Parigi, in qualità di civile, come esperto giuridico al congresso della pace. Rientrato in Italia III, pp. 31-49): pubblicazione e commento di diciannove atti privati del codice Vat. gr. 952, scoperti da S. G. Mercati; al 1937 ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà i trattati giuridici di vario argomento, i consilia in materia civile, criminale e feudale, gli statuti e le fonti di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] un primo progetto; e il C., con fulminea prontezza, lo produsse in pochi mesi e lo pubblicò (Progetto del Codice di procedura civile, parte I: Del processo di cognizione; parte II: Del processo di esecuzione, Padova 1926). Si trattava di un progetto ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] dell'Archivio interamente dedicati alla pubblicazione e al commento del Codice irlandese dell'Ambrosiana (1878), a cui Costantino Nigra aveva e come senatore. Gli fu conferito l'Ordine al merito civile di Savoia, l'Ordre pour le mérite di Prussia e ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Dopo le prime ricerche dedicate a questioni di ingegneria civile (il suo primo lavoro uscì a Torino nel misura dell'acqua. Libri nove, ordinati da L. M. Arconati, editi sul codice archetipo barberiniano a cura di E. Carusi e A. Favaro, Bologna 1983- ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] un periodo di disordine e di contrasti che rasentava la guerra civile, il D. giunse il 28 dicembre. Era stato accolto a per lui un panegirico. In esso, conservato manoscritto in un elegante codice vaticano (Urb. lat. 735) e in uno della Bibl. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] et socii", nella quale, accanto ai testi di diritto civile e canonico, la pubblicazione della Bibbia nel 1476 (IGI, la pubblicazione della quarta parte del commento di Baldo degli Ubaldi al Codice terminata il 30 nov. 1480 (IGI, 9954): i nomi dello ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...