D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] parente del più famoso Alessandro D'Alessandro.
Fonti e Bibl.: F. Trinchera, Codice aragonese, II, 1, Napoli 1868, pp. 64, 102 s.; 131 s.; II, ibid. 1884, pp. 82, 97; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 420 ss.; L. ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] "fu uno dei primi che insegnasse Filosofia e Ragion Civile nell'Università della sua Patria", come molti studiosi hanno creduto Borsium Ferrariae Dominum (cod. Est. Lat.118).Nello stesso codice è conservato un suo lungo discorso volgare, nel quale ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] seguì i corsi dello zio paterno Riccardo, lettore di diritto civile presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] tecnico ed economico al risveglio del senso di responsabilità morale e civile verso il paese.
Al Felsineo si affiancava, nel 1842, ibid., III(1847), pp. 165-197; Della inopportunità di un Codice agrario, ibid., IV (1849), pp. 159-172; Della sobrietà ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] -106 n. 45 (con la data falsa del 1168 invece che del 1172); Codice diplom. amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1917, . 214, 460; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli..., I, ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di varie commissioni, fra cui quella per la riforma del codice di procedura penale. Nel dicembre 1916 fu nominato procuratore generale (1987), 16, pp. 105-183; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] di Guglielmo da Capriano, di un professore di diritto civile a Bologna che assurge a una così alta carica super Digesto veteri, Lugduni 1550, cc. 19rb, 38rb; Id., Lectura super Codice, ibid. 1552, p. 133va; Chartularium Studii Bononiensis(, I, a cura ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] caso avvenuto a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., fasc. 54; Carte del Parlamento 1820-21; L. Del Pozzo, Cronaca civile e militare delle Due Sicilie dal 1734 in poi, Napoli 1857, pp ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] 'è detto Andrea d'Isernia fu maestro di diritto civile nello Studio napoletano, dove si era formato, dal Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice e del Digesto sono state pubblicate nel vol. Iuris interpretes saec. XIII, a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] alla intitolazione "dei recidivi" del corrispondente capo del codice del 1859. In quelle pagine, infatti, egli tacciava e la legislazione penale, Roma 1929), ma anche di diritto civile - ad esempio il discorso tenuto il 12 giugno dello stesso ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...