Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] contratti atipici rientrano in realtà entro lo schema legale della disciplina dei contratti in generale contenuta nel codicecivile e devono essere diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico (art. 1322 c ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] a cui è stato deferito il g. decisorio può a sua volta riferirlo alla controparte, sullo stesso fatto, nei limiti fissati dal codicecivile (art. 2739). La parte che ha deferito o riferito il g. decisorio non può revocarlo quando l’avversario si sia ...
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Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, [...] di credito fu formulata solo nel 19° sec. in Italia, per merito soprattutto di Cesare Vivante. Nel vigente codicecivile, ai titoli di credito sono dedicati gli art. 1992-2027.
Classificazioni. - La principale classificazione dei titoli di credito ...
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Il contratto di somministrazione non era espressamente contemplato dal codicecivile del 1865, né da quello di commercio del 1883. Il codicecivile del 1942 ha accolto anche tale istituto, disciplinato [...] dal capo V, titolo III, libro delle obbligazioni. La nozione del contratto è rimasta immutata nei lineamenti già attribuitigli dalla dottrina.
Esso, cioè, consiste nell'obbligazione che una parte si assume, ...
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La l. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato disciplina la materia dei diritti reali al capo 8°, artt. 51-55. Essa detta un criterio di collegamento generale (Criteri [...] L’art. 51 della l. 218 conferma, nella sostanza, la disciplina contenuta nella legislazione precedente (disposizioni preliminari al codicecivile, art. 22). Il criterio della lex rei sitae è stato scelto dal legislatore italiano al fine di tutelare i ...
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Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio [...] (1878). La sua opera maggiore, lasciata incompiuta, è il Codicecivile italiano commentato (15 voll., 1870-85; 6a-8a ed., a cura di G. Venzi, 1927-30). Ebbero molta fortuna le sue Istituzioni di diritto civile italiano (5 voll., 1867-70; 5a ed., a ...
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Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codicecivile. La sua produzione [...] scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina della ...
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Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più [...] (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia e dell'istituto della patria potestà (1880); La tutela, la interdizione e la inabilitazione secondo il codicecivile italiano (1881); Del matrimonio rispetto ai beni (1887). ...
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Islamista (Tunisi 1855 - Roma 1931), di origine spagnola. Sue opere principali sono il progetto di codicecivile e commerciale per la Tunisia (1899), la traduzione e illustrazione, con I. Guidi, del Sommario [...] di diritto malichita di Khalīl ibn Ishaq (1919) e le Istituzioni di diritto musulmano malichita (2 voll., 1926-38). Fu prof. di storia della filosofia nell'univ. del Cairo (1910-11), poi (1913-23) prof. ...
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Giurista italiano (Calvizzano 1817 - Napoli 1901). Entrò nella magistratura nel 1841; ritiratosene per persecuzioni politiche, vi rientrò nel 1860. Nel 1868 fu fatto presidente della Corte di cassazione [...] o dell'ipoteca della cosa comune (1886); Dei principii fondamentali dell'istituto della trascrizione (1887); Il diritto dei terzi secondo il codicecivile italiano (1891); Delle ipoteche (1893); Contratti speciali (1894); Della prescrizione (1901). ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...