Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] quindi non operi alcun meccanismo di implicita incompatibilità, in virtù di un’applicazione analogica dell’art. 2239 del codicecivile.
R. di lavoro con organi costituzionali. La privatizzazione del pubblico impiego è stata introdotta dal d. legisl ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codicecivile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] assume, scientemente e senza esservi obbligato, la g. di un affare altrui, nel presupposto che il titolare dell’interesse non sia in grado di provvedervi da solo. In assenza di un esplicito divieto ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. La successione è disciplinata dal libro II del codicecivile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. n. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia. Essa ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] disciplina applicabile al rapporto di lavoro dei dipendenti degli e. pubblici economici è quella stabilita dalle norme del codicecivile, e, secondo la Corte di cassazione, non si configurano come atti amministrativi sia gli atti di gestione del ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato con l’art. 8 delle preleggi del codicecivile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] e degli effetti giuridici più ampi e spesso differenti, rispetto a quelli tradizionalmente riferibili alla c. del codicecivile. Attualmente, infatti, si riscontrano diverse norme che prevedono la c., le quali, di volta in volta, attribuiscono ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] unitaria dei t. di credito fu formulata solo nel 19° sec. in Italia, per merito soprattutto di C. Vivante. Nel vigente codicecivile, ai t. di credito sono dedicati gli art. 1992-2027.
La principale classificazione dei t. di credito si basa sul modo ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] riguardo alle famiglie numerose. Il principio di eguaglianza morale e giuridica dei coniugi non era invece originariamente presente nel codicecivile, che disciplina dettagliatamente il m. nel titolo VI del libro I (artt. 79-230 bis) e che è stato ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] terzi di buona fede (salvo che nel caso di acquisto derivante da incapacità legale). L’azione di a. è disciplinata nel Codicecivile dagli art. 1441-1446 e si prescrive, salvo eccezioni, nel termine di cinque anni. L’a., però, può essere opposto ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] o assoluta da quella morale o psichica o compulsiva. La prima, che non è neppure presa in considerazione dal codicecivile, esclude addirittura la sussistenza di una volontà diretta alla conclusione del negozio, così che la dichiarazione emessa sotto ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...