Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] in ragione o della portata generale delle regole del codicecivile o della loro applicazione in via analogica al fine di proteggere le istituzioni democratiche e la popolazione civile da attacchi terroristici o dagli effetti di una calamità. ...
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Regolazione dell’energia
Fin dagli inizi del Novecento la dottrina giuridica ha qualificato l’energia come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto reale. Tale soluzione è [...] stata sancita dapprima nel 1931, dall’art. 624, co. 2, del codice penale, poi, nel 1942, dall’art. 814 del codicecivile. La Costituzione, all’art. 43, riconosce all’energia una funzione sociale, prevedendo che la legge possa, a fini di utilità ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] della contrattazione collettiva.
Aspetti del rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro è disciplinato dalle disposizioni del codicecivile e dalle leggi sul rapporto di lavoro subordinato e, in particolare, dallo Statuto dei lavoratori. Peraltro ...
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La concessione è l’atto amministrativo con cui la pubblica amministrazione consente al concessionario l’uso di risorse e/o l’esercizio di attività non disponibili da parte dei privati e riservate ai pubblici [...] l. 15/2005).
Il rapporto fra concedente e concessionario è ampiamente disciplinato dal diritto privato e dal codicecivile. Si applicano le regole previste consensualmente nelle clausole contrattuali. In via integrativa si applicano, salvo eccezioni ...
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In diritto, termine con cui si indicano istituti diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro.
C. dei beni ai creditori Contratto con il quale il debitore [...] a debitore e creditori di evitare i tempi e i costi delle procedure esecutive. La c. dei beni ai creditori, disciplinata dal codicecivile (art. 1977-1986), è soggetta all’onere di forma scritta a pena di nullità. Il debitore perde il potere di ...
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Forma di pubblicità propria degli atti riguardanti la situazione giuridica dei beni immobili e di alcuni beni mobili particolari, intesa a rendere legalmente conoscibile ai terzi la situazione giuridica [...] (art. 2668 c.c.).
L’art. 3 d.l. n. 669/1996 (convertito in l. 30/1997), ha inserito nel codicecivile l’art. 2645 bis, che dispone la trascrivibilità dei contratti preliminari aventi a oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili o la ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codicicivili europei, ivi compreso lo stesso codicecivile italiano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto ...
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Diritto
Contratto con il quale una parte ( depositario) riceve dall’altra ( depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il d. è un [...] tra il cliente depositante e il gestore è regolato a mezzo contratto di d., cui si applicano le norme del codicecivile previste per il d. regolare, salvo l’applicazione dell’art. 1787 per l’ipotesi di responsabilità del depositario, che prevede ...
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Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] della contrattazione collettiva.
Aspetti del rapporto di lavoro Il rapporto di lavoro è disciplinato dalle disposizioni del codicecivile e dalle leggi sul rapporto di lavoro subordinato e, in particolare, dallo Statuto dei lavoratori. Peraltro ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...] si è sempre in presenza di una relazione giuridicamente qualificata (come lavoro rapporto di lavoro) e quindi tutelata. Il codicecivile, pur dettando una disciplina sistematica del rapporto di lavoro negli art. 2096 e ss., non dà alcuna indicazione ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...