Giurista tedesco (Pietroburgo 1864 - Zurigo 1925), prof. di diritto civile nelle univ. di Basilea (1895-98), Strasburgo (1898-1919), Halle (1919-20), Zurigo (dal 1920). La sua opera maggiore è Der allgemeine [...] Teil des deutschen bürgerlichen Rechts (3 voll., 1910-18), sistema dei principî fondamentali del codicecivile tedesco; da ricordare anche: Allgemeiner Teil des schweizerischen Obligationenrechts (2 voll., 1924-25). Tra le prime opere romanistiche: ...
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Nel diritto feudale, la quota dei beni che il primogenito, titolare esclusivo della successione del feudo, era obbligato a dare ai fratelli cadetti, per compensarli della loro esclusione nella successione [...] delle proprie sostanze e della condizione di lei. Trasformatasi con il tempo da onere personale in onere reale gravante sul feudo, la dote di p. diede origine a numerose controversie, anche dopo l’entrata in vigore del codicecivile del 1865. ...
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Storico, giurista e uomo politico romeno (Cernăuţi 1812 - ivi 1874), discendente da antica famiglia nobile di patrioti. Tradusse in romeno il codicecivile e penale austriaco; dopo aver preso parte ai [...] moti viennesi del 1848, fu deputato al parlamento imperiale in rappresentanza della sua provincia, la Bucovina, per la quale ottenne importanti concessioni. Membro dell'Accademia di Romania dal 1872, raccolse ...
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La categoria dell’inesistenza dell’atto o del negozio giuridico non è prevista dal Codicecivile, ma è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione ad atti che, per essenziali carenze [...] consapevolmente celebrato dinanzi ad un privato cittadino. In base a tale teoria, l’atto inesistente è inidoneo a produrre anche quei limitati effetti che sono prodotti dall’atto nullo (v. Matrimonio. Diritto civile).
Voci correlate
Nullità. Diritto ...
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Il contratto per conto di chi spetta o per conto dell’avente diritto è stipulato in rappresentanza di un soggetto che sarà determinato successivamente in base alla titolarità di una certa situazione giuridica [...] soggettiva. Trovano fondamento nel codicecivile la vendita per conto di chi spetta in caso di divergenze sulla qualità e condizione della cosa venduta e della conseguente verifica giudiziale dei difetti (art. 1513), nonché l’assicurazione per conto ...
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Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] Corte di cassazione (1800). Per volere di Napoleone presiedette la commissione legislativa incaricata della redazione del codicecivile, cercando di far riconoscere maggior valore al diritto delle coutumes anziché al diritto scritto. Infine (1802 ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle Finanze (1862-68) e degli Interni (1868-74). A V. S. si deve anche il codicecivile argentino, che entrò in vigore nel 1871. ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienza dell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto nel pensiero italiano (1887); La filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese (1889); Dal codicecivile al codice del lavoro (1913). ...
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Avvocato generale erariale (Firenze 1816 - Roma 1885). A 29 anni era primo sostituto dell'avvocato regio in Toscana, successivamente (1855) avvocato regio. Soppressa l'avvocatura regia (1862) fu titolare [...] di cassazione (1865), consigliere di stato, avvocato generale erariale (1880). Deputato per Firenze nell'XI legislatura, presentò alla camera importanti relazioni. L'opera a cui è legato il suo nome è Lo Stato e il codicecivile (3 voll., 1880-82). ...
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Giurista (Novara 1821 - Torino 1879), prof. di diritto civile nell'univ. di Torino (dal 1861). Gli Elementi di diritto civile patrio (1861) sono la sua opera più importante; ma il suo maggior merito fu [...] la partecipazione attiva ai lavori preparatorî del codicecivile, con idee che talvolta precorrono i tempi: così fu fautore dell'abbassamento dei limiti d'età per il matrimonio e della ricerca della paternità, favorendo, altresì, una notevole ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...