PERTINENZE (XXVI, p. 869)
Francesco MESSINEO
Il codicecivile abrogato ignorava il concetto di pertinenza; lo accoglie e lo disciplina il cod. civ. del 1942, agli art. 817, 818, 819, 667, 1477 e 2912 [...] (cfr. anche art. 29, 246-248, 862, 863 cod. navigazione e art. 23 r. decr. 29 luglio 1927, n. 1443). Pertinenza è una cosa mobile che si presenta in relazione di cosa accessoria rispetto ad altra, che ...
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SUPERFICIE
Domenico PASTINA
. Diritto (XXXIII, p. 12). - Il codicecivile del 1942, accogliendo un principio che era soltanto accennato nel codice anteriore, e cioè quello del temperamento all'assolutezza [...] ; esso lo pone nel Libro della proprietà, accanto alle limitazioni legali di questa e ai diritti reali.
La nozione che il codice offre del diritto di superficie è contenuta nell'art. 952, per il quale il proprietario può costituire il diritto di fare ...
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SPONSALI (XXXII, p. 409)
Ferruccio TOSTI
Il nuovo codicecivile ha provveduto a colmare notevoli lacune e ad introdurre alcuni perfezionamenti nelle norme destinate a regolare la promessa di matrimonio, [...] del 1865.
Mentre, infatti, è stata nel nuovo codice ribadita la norma per la quale la promessa di matrimonio non obbliga a contrarlo né ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di non adempimento, così che qualsiasi clausola penale fosse ...
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RINUNZIA (XXIX, p. 375)
Elio PEDRONI
Il codicecivile del 1942 prevede forme particolari di rinunzia, come la derelizione del diritto di proprietà prevista dagli art. 1236 e segg., il ripudio dell'eredità [...] contemplato negli articoli 478 e 521. La rinunzia può avere per oggetto diritti che ancora non siano entrati nel patrimonio del rinunziante, ma di cui sia certa l'esistenza, fatta eccezione per quei diritti ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codicecivile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] in cui già si sono formati i primi nuclei del diritto privato europeo e quindi i tasselli di un possibile codicecivile europeo. Si pensi alle direttive sui diritti dei consumatori, alle direttive su e-commerce, firma elettronica, pagamenti, alle ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] 189).
La definizione di contratto
La complessa situazione in cui versava la sistemazione normativa del contratto sotto il codicecivile del 1865 è molto interessante perché ci fa comprendere – meglio di quanto non sia chiarito nella Relazione del ...
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Giovanni Strampelli
Abstract
La voce analizza la disciplina del bilancio d’esercizio contenuta negli artt. 2423 e ss. c.c. Dopo un inquadramento generale della medesima, sono esaminati i profili più [...] in conformità agli artt. 2214 ss. c.c.
Non tutte le società di capitali redigono però il bilancio secondo le disposizioni del codicecivile. A seguito all’entrata in vigore del d.lgs. 28.2.2005, n. 38, che prevede l’obbligo per alcune categorie di ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codicecivile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] fisica, Napoli, 2012, 243 ss.).
L’art. 1 della l. 6/2004, che, pur se non è stato inserito nel codicecivile, esplicita le finalità della nuova disciplina, precisando che essa ha lo scopo di «tutelare con la minore limitazione possibile della ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] 2 aprile, il governo venne autorizzato a promulgare, in tutte le province costituenti il Regno d’Italia, il codicecivile, il codice di procedura civile, di commercio e di marina mercantile, ai quali seguì poco dopo quello di procedura penale.
Il ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] sulla Francia di Napoleone III e la fondazione del II Reich (1871), ci si sentì di porre mano all’elaborazione del Codicecivile, il cui testo definitivo (approvato solo nel 1896 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1900) divenne presto modello dei ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...