CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] venne inserito nella giunta incaricata della compilazione di un codice di leggi. Il 12 maggio dello stesso anno fu Croce-F. Nicolini, Bari 1929, pp. 23 ss.; P. Giannone, Dell'istoria civile del Regno di Napoli, Napoli 1723, IV, p. 490; F. M. Ottieri ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] suoi studi giuridici furono le Osservazioni sui diversi punti del codice penale, pubblicato anonimo a Napoli nel 1824.
Nel febbraio Parisio: il 26 dic. 1836 fu nominato giudice nel tribunale civile di Avellino e il 31 dic. 1837 fu nominato giudice ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] di giureconsulti nominata dal sovrano allo scopo di varare un codice del Regno. Ed e in questi anni di intensa Napoli 1923, pp. 82, 133 ss., 257; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 362, 388 s.; ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] Regno delle Due Sicilie. Nel 1857 fu promosso giudice al tribunale civile di Capitanata, sedente in Lucera. Di sentimenti liberali, il 16 da cinque anni si lavorava alla preparazione del nuovo codice di procedura penale. Non si comprendeva quindi l' ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] seguì i corsi dello zio paterno Riccardo, lettore di diritto civile presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di varie commissioni, fra cui quella per la riforma del codice di procedura penale. Nel dicembre 1916 fu nominato procuratore generale (1987), 16, pp. 105-183; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] di Guglielmo da Capriano, di un professore di diritto civile a Bologna che assurge a una così alta carica super Digesto veteri, Lugduni 1550, cc. 19rb, 38rb; Id., Lectura super Codice, ibid. 1552, p. 133va; Chartularium Studii Bononiensis(, I, a cura ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] caso avvenuto a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., fasc. 54; Carte del Parlamento 1820-21; L. Del Pozzo, Cronaca civile e militare delle Due Sicilie dal 1734 in poi, Napoli 1857, pp ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] 'è detto Andrea d'Isernia fu maestro di diritto civile nello Studio napoletano, dove si era formato, dal Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice e del Digesto sono state pubblicate nel vol. Iuris interpretes saec. XIII, a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] alla intitolazione "dei recidivi" del corrispondente capo del codice del 1859. In quelle pagine, infatti, egli tacciava e la legislazione penale, Roma 1929), ma anche di diritto civile - ad esempio il discorso tenuto il 12 giugno dello stesso ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...