Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codicecivile. La sua produzione [...] scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina della ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] 35 del c.c., e le a. non riconosciute, la cui disciplina è dettata dagli art. 36-38 del codicecivile.
A. riconosciute. - Si caratterizzano in quanto hanno personalità giuridica; si costituiscono attraverso atto pubblico, che deve contenere, insieme ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codicicivili europei, ivi compreso lo stesso codicecivile italiano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. La successione è disciplinata dal libro II del codicecivile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. n. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia. Essa ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato con l’art. 8 delle preleggi del codicecivile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] e degli effetti giuridici più ampi e spesso differenti, rispetto a quelli tradizionalmente riferibili alla c. del codicecivile. Attualmente, infatti, si riscontrano diverse norme che prevedono la c., le quali, di volta in volta, attribuiscono ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] riguardo alle famiglie numerose. Il principio di eguaglianza morale e giuridica dei coniugi non era invece originariamente presente nel codicecivile, che disciplina dettagliatamente il m. nel titolo VI del libro I (artt. 79-230 bis) e che è stato ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] terzi di buona fede (salvo che nel caso di acquisto derivante da incapacità legale). L’azione di a. è disciplinata nel Codicecivile dagli art. 1441-1446 e si prescrive, salvo eccezioni, nel termine di cinque anni. L’a., però, può essere opposto ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] o assoluta da quella morale o psichica o compulsiva. La prima, che non è neppure presa in considerazione dal codicecivile, esclude addirittura la sussistenza di una volontà diretta alla conclusione del negozio, così che la dichiarazione emessa sotto ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] contratti atipici rientrano in realtà entro lo schema legale della disciplina dei contratti in generale contenuta nel codicecivile e devono essere diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico (art. 1322 c ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...