Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] l'art. 515 del progetto definitivo di un nuovo codice penale (1929) configura espressamente il reato di boicottaggio, trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civile italiano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] in cui emanava il primo decreto iconoclastico L. pubblicava un codice di leggi detto Ecloga (Εκλογὴ τῶν νύμων, cioè "scelta di dei temi affidando, nelle provincie, il potere civile all'autorità militare e variando le circoscrizioni territoriali ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] in casi d'inadempimento. Nel sistema del diritto civile la caparra si può quindi considerare genericamente come uno diritto moderno la caparra è considerata come pena di recesso dal codice francese, che contempla l'istituto nell'art. 1590 in rapporto ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] necessaria duttilità e la rendeva del tutto inoperosa. Nel nuovo codice penale, all'articolo 162, è detto invece che, nelle in materia segnano questa tendenza.
Per la conciliazione nel diritto civile, v. componimento.
Bibl.: E. Ferri, Principi di ...
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Giurista, figlio di Ettore (v. XII, p. 655), nato a Roma il 25 luglio 1875, morto ivi il 5 dicembre 1934 Si laureò a Roma nel 1898: libero docente nel 1904, divenne professore di diritto romano a Cagliari [...] un più profondo solco nel campo del diritto civile: le sue ampie Istituzioni di diritto civile (1ª ed., Napoli 1911-12, giurid., xCVI (1927), p. 133 segg.; Il progetto del codice sulle obbligazioni e sui contratti davanti alla critica, in Studi in ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] , nella cui università restò per un certo tempo ad insegnare diritto civile. Nel 1575 fu chiamato a Leida; ma, per essersi intromesso e i commentarî a varie parti del Digesto e del Codice, editi più volte (Parigi, Francoforte, Heidelberg, Lipsia). ...
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Giurista francese, nato a Saverne il 20 giugno 1803, morto a Strasburgo il 12 marzo 1883. Avvocato dal 1824, fu professore di diritto civile all'università di Strasburgo dal 1830, e dal 1851 al 1870 decano [...] nel senso di attenersi fedelmente al testo del Codice Napoleone, tende peraltro, sotto l'influenza del trattato monument à la mémoire d'A. et Rau, in Rev. trim. de dr. civil, XXII (1923), p. 65 segg.; J. Bonnecase, La Faculté de droit de ...
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Giureconsulto italiano, così detto dal suo luogo di origine, della famiglia fiorentina dei Rossoni. Fu nel 1279 professore di diritto civile a Pistoia, non appena addottoratosi nell'università bolognese; [...] e accuse. Molto ci è rimasto della sua opera scientifica: Commenti alle varie parti del Digesto (Lione 1513) e del Codice, un trattatello De glossis contrariis (in Tract. univ. iuris, Venezia 1584), un apparato al De regulis iuris del Sesto (Roma ...
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Giurista, nato a Parigi il 7 settembre 1762, ivi morto il 23 ottobre 1831. Dottore in legge nel 1781, ottenne nel 1790, per concorso, un posto di agrégé all'università di Parigi. Dopo un breve intervallo [...] di onori dalla Restaurazione di cui fu gran partigiano.
Il suo trattato di diritto civile, per gran tempo la sola opera d'insieme sul Codice Napoleone, è ancor oggi consultato con profitto per la sicura conoscenza delle intenzioni dei compilatori ...
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Giurista, nato a Cusset (Allier) il 25 gennaio 1782, morto a Parigi, dove dal 1820 al 1856 aveva insegnato diritto civile, il 19 agosto 1866. Dal 1810 fino alla morte esercitò anche la professione di avvocato. [...] vanto di esporre non già il diritto ma il codice, e che, commentando quest'ultimo, articolo per articolo et obligations en général, Parigi 812; Cours de droit civil français suivant le code civil, cominciato nel 1822 e terminato nel 1842: 4ª ediz ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...