GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] carriera universitaria di G., le notizie da lui stesso fornite - allievo di Martino da Fano e professore di diritto civile, senza peraltro indicazione del periodo e dei luoghi del suo insegnamento - possono essere integrate da altri elementi tratti ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] probabilità fu un suo omonimo il C. lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e a Commissione provvisoria di archeologia e storia patria di Bari, I, Codice diplomatico barese; II, Documenti e monografie per la storia di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dove il 19 febbr. 1410 fu creato dottore in diritto civile dallo Zabarella. Rientrato in Sicilia, vi acquistò assai presto fama messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] de Plumbino de Pisis") conseguì la licenza in diritto civile presso l'Ateneo patavino il 7 sett. 1398 e Ruolo dei professori della università di Perugia, Perugia 1892, p. 102; Codice diplomatico della università di Pavia, I, Pavia 1905, pp. 388, 398 ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] chiamarlo "iuvenis magnae scientiae". Scrisse "commentaria acutissima" sul Digesto e sul Codice, rari già al tempo del Diplovataccio. Compose quaestiones in iure civili e le disputò pubblicamente, secondo la consuetudine universitaria del tempo che ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] possesso della sola licenza, cominciò a insegnare diritto civile nello Studio pavese, che ancora nel 1400 lo Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile. Morto Alfonso I (27 giugno 1458), il figlio Ferdinando e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] ai Collegi cittadini dei giudici di diritto canonico e di diritto civile. Dal 1506 compare nei rotuli dello Studio bolognese con l’ voga presso la corte bentivolesca, testimoniato nello stesso codice dall’Egloga pastorale del più celebre e prolifico ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] Regno utilizzate nei tribunali e nello Studio. Fra i Consilia civilia di Grammatico, al n. 66, ne è registrato uno del inedito del M., il De modo in iure studendi, tramandato dal codice B.6.23 della Biblioteca del Seminario de S. Carlos di Saragozza ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] : i rami rappresentano le quattro virtù cardinali e le tre teologali; l'agricoltore è Cristo. Da questa epistola, di cui il codice Laurenziano 90 inf. 14 e il Palatino 79 conservano l'indirizzo, "Egregio doctori domino Iohanni de Parma" (il Palatino ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...